Cosa fare se la corteccia di un melo si sta staccando: cause e trattamento per un tronco spoglio
La corteccia vescicante e screpolata non solo rende un melo meno attraente, ma rappresenta anche una minaccia significativa. Tali sintomi indicano una malattia o un'infestazione da parassiti. Per affrontare il problema, è necessario prima determinarne la causa e poi scegliere il trattamento più efficace.
Contenuto
- Cause della desquamazione della corteccia
- Differenze tra scottature solari e danni da congelamento
- Trattamento della corteccia che si stacca dal tronco di un albero
- Desquamazione della corteccia alla base dei rami più grandi
- Eliminare il problema dello sfaldamento della corteccia negli alberi giovani
- Trattamento dei vecchi meli
- Trattamento delle scottature solari e del congelamento
- Azioni da intraprendere quando la corteccia si stacca dal collo di un albero
- Consigli di giardinieri esperti per situazioni di emergenza
Cause della desquamazione della corteccia
Una piccola desquamazione non causa complicazioni: gli alberi sani con un buon sistema immunitario guariscono da soli. Una rapida ed estesa perdita di corteccia richiede un'indagine. Il più delle volte, è associata a cure improprie, allo sviluppo di una malattia o a condizioni climatiche sfavorevoli.
Il metodo di trattamento dei meli è determinato dal fattore che provoca il distacco.
La causa più comune sono le scottature solari e le crepe da gelo causate da improvvisi sbalzi di temperatura all'inizio della primavera. La desquamazione della corteccia può anche essere causata da danni causati da parassiti che si nutrono della corteccia. Questo problema è spesso causato da malattie degli alberi. Le spore fungine in genere preferiscono luoghi caldi, come sotto la corteccia.
Negli alberi giovani
La desquamazione della corteccia nei giovani meli può verificarsi per le stesse ragioni degli esemplari maturi. Inoltre, gli alberi giovani sono quelli che soffrono maggiormente la fame dei roditori in inverno: topi e lepri preferiscono nutrirsi di corteccia giovane. Il legno gravemente danneggiato si sfalda in grossi pezzi.
Per evitare ciò, si consiglia di isolare i tronchi giovani con il materiale più resistente possibile, che i roditori non possano mordere.
Presenza di muffa sotto la corteccia
Qualsiasi danno facilita la penetrazione di micelio fungino e muffe nel legno. Questi organismi proliferano rapidamente, causando delaminazione. Di conseguenza, il melo perde la sua capacità di resistere alle infezioni e diventa suscettibile a numerose malattie.
Con l'arrivo della primavera
Dopo l'inverno, i meli subiscono una leggera desquamazione della corteccia, un fenomeno considerato del tutto normale. La corteccia si desquama, diventando ispida e frastagliata. L'albero di solito guarisce spontaneamente le piccole lesioni.
Differenze tra scottature solari e danni da congelamento
La differenza tra i due tipi di danno è dovuta alla natura della loro origine:
- Crepe dovute al gelo. Solo il legno vecchio risente degli effetti negativi delle basse temperature, mentre la tonalità della corteccia giovane rimane invariata. I tessuti del cambio e del floema scongelati assumono tipicamente una colorazione bruno-ruggine.
- Ustioni. Lo strato superiore della corteccia giovane è danneggiato. ustioni, cambia colore, diventando rosso-viola. Soffre di ustioni Il cambio diventa marrone scuro e appare secco.
Trattamento della corteccia che si stacca dal tronco di un albero
In questo caso, tutte le aree danneggiate vengono pulite e vengono trattati anche i frammenti gonfi. Durante la procedura, vengono rimosse piccole aree di tessuto vivo. Le ferite vengono quindi disinfettate con agenti speciali e, una volta asciutte, vengono coperte con medicazioni. piazzola da giardino, creando protezione contro la penetrazione di tutti i tipi di parassiti e infezioni.
I tronchi danneggiati per oltre il 50% della loro superficie totale necessitano di un innesto a ponte effettuato con giovani germogli.
Desquamazione della corteccia alla base dei rami più grandi
Le crepe longitudinali nella corteccia alla base dei rami più grandi sono solitamente causate dalle basse temperature o dalla luce solare riflessa dalla neve. Questo può essere prevenuto imbiancando l'albero durante la preparazione invernale e all'inizio della primavera, prima che le gemme si gonfino. La soluzione di calce viene applicata al tronco, coprendo leggermente le biforcazioni formate dai rami principali.
Una distribuzione casuale delle ferite sul tronco indica un'infestazione da tarli o altri parassiti. In questo caso, il danno viene pulito e trattato con un insetticida o diclorvos, seguito da uno strato di resina da giardino. Le aree danneggiate più estese vengono trattate con una miscela di strutto, resina e paraffina e coperte con un pezzo di tela di iuta.
In caso di muffa e marciume, il danno viene trattato con una soluzione al 2% di solfato di rame.
Non è accettabile curare le ferite con prodotti preparati con petrolio.
Eliminare il problema dello sfaldamento della corteccia negli alberi giovani
Le ferite sui giovani meli causate dalla corteccia che si stacca richiedono un trattamento immediato. In questa situazione, il primo passo è rimuovere completamente la corteccia morta che sta danneggiando l'albero. Quindi, ricoprire il legno con uno strato di resina da giardino.
Il processo di trattamento di una ferita di grandi dimensioni prevede diverse manipolazioni:
- risciacquo con una soluzione satura di permanganato di potassio;
- essiccazione;
- applicazione di un panno imbevuto di uno dei preparati: "Cytovit" o "Zircon";
- Applicazione di un sigillante sulla ferita dopo 24 ore per sigillare i giunti della stufa.
Per curare piccole ferite, utilizzare una massa speciale preparata come segue:
- sciogliere il grasso fino a ottenere una consistenza liquida;
- miscelato con cera in un rapporto 1:1.
Se si verificano più piccole delaminazioni, queste vengono prima carteggiate, il legno esposto viene ricoperto di argilla e avvolto con una benda. In alternativa, si può usare del grasso liquido come lubrificante. La superficie della benda viene dipinta di bianco per evitare un surriscaldamento eccessivo. In primavera, la benda viene rimossa e la soluzione di argilla viene riapplicata sulla ferita.
Trattamento dei vecchi meli
I vecchi meli sono particolarmente sensibili a qualsiasi danno, per cui la rimozione della corteccia richiede misure drastiche:
- Per prima cosa vengono pulite tutte le zone danneggiate: con una spazzola si rimuovono con cura le escrescenze dolorose e gli altri difetti.
- L'area interessata viene trattata con una soluzione di solfato ferroso all'1% e, dopo l'essiccazione della corteccia, con pece da giardino. Per piccole operazioni di peeling, è possibile utilizzare una soluzione di solfato ferroso, che elimina efficacemente le spore fungine e i piccoli parassiti che si annidano nelle pieghe della corteccia. In questo caso, scegliere una giornata asciutta ma nuvolosa per la procedura.
- Sigillare tutte le crepe e il legno esposto con una vernice grassa. Applicare una miscela di argilla e letame su ampie zone di legno esposto per creare protezione dagli effetti dannosi dei raggi infrarossi e degli insetti nocivi. In alternativa all'argilla, è possibile utilizzare una vernice da giardino acquistata in negozio.
Trattamento delle scottature solari e del congelamento
In inverno, i danni alla corteccia si verificano a causa di improvvisi sbalzi di temperatura e di un'eccessiva esposizione al sole. È possibile prevenire la desquamazione trattando la corteccia con una miscela preparata secondo una ricetta tradizionale composta da tre componenti: calce, letame e argilla, in un rapporto 1:1:3.
Se una sezione di corteccia è già stata danneggiata dal gelo, si applica sulla superficie uno strato sottile di una speciale miscela di argilla dalla consistenza simile a quella della panna acida. Questa miscela può essere preparata come segue:
- Unire 200 g di argilla oleosa con 100 g di stucco di finitura e mescolare fino a raggiungere la consistenza desiderata;
- Per aumentare la durata di conservazione, aggiungere humus o letame (1/3 del volume totale).
Con l'arrivo della primavera, oltre alle ustioni, compaiono pericolose ferite trasversali sul tronco sotto i rami scheletrici sui lati sud e sud-ovest dell'albero. Il trattamento consiste nella rimozione dello strato morto e nel successivo trattamento con una miscela di cera e strutto (1:1). In caso di grave desquamazione della corteccia, la superficie del tronco viene raschiata fino a raggiungere il tessuto integro e ricoperta con una miscela cicatrizzante. Per prepararla, si mescolano il 70% di nigrolo, il 13% di colofonia e il 17% di cera (in percentuali sulla massa totale). La miscela risultante viene sciolta a bagnomaria. La ricetta prevede la sostituzione della cera con strutto o paraffina.
Dopo aver completato tutte le procedure di trattamento, è necessario monitorare le condizioni del melo: se la fruttificazione si interrompe e i rami muoiono, è necessario rimuoverlo dal sito.
Azioni da intraprendere quando la corteccia si stacca dal collo di un albero
Se l'area danneggiata sul tronco non supera la metà del diametro del melo, è possibile ripristinare l'albero tramite trattamento. Per far ricrescere la corteccia, la ferita viene coperta con un materiale imbevuto di una soluzione concentrata di cenere. Nel caso del cambio necrotico, il processo di guarigione richiede circa cinque anni; solo dopo questo periodo i margini del tessuto della ferita possono richiudersi.
Se l'area della ferita supera la metà del diametro del tronco, la zona danneggiata viene coperta con carta speciale (carta kraft o da forno) e fissata con una corda in fibra naturale. Una pellicola di plastica viene applicata sopra la benda. Per l'inverno, la ferita viene coperta con cartone catramato. Il trattamento è completo quando la ferita inizia a guarire; in caso contrario, sarà necessario un innesto a ponte.
Se il tronco presenta una ferita profonda, l'albero viene tagliato fino al ceppo vivo e i suoi germogli vengono innestati nella fessura.
Consigli di giardinieri esperti per situazioni di emergenza
Quando la corteccia si stacca, spesso si manifestano sintomi che indicano lo sviluppo di gravi malattie. In questi casi, il trattamento del melo richiede un approccio specifico.
Annerimento
L'effetto della corteccia e del legno carbonizzati indica una malattia del melo gambero neroL'agente causale della malattia è fungo Le spore di Neonectria galligena infettano più spesso i giovani germogli. I frammenti danneggiati sono caratterizzati dalla formazione di necrosi e rigonfiamenti. Inoltre, fungo Invade i tessuti e l'interno del legno, formando un micelio bruno-rossastro. Nella Russia centrale, il cancro nero infetta solitamente le colture frutticole in autunno.
Se si osservano desquamazione e annerimento della corteccia su tutto il melo, mentre le ferite appaiono infossate e i rami sono carbonizzati dal fuoco, allora non ha senso cercare di restaurare l'albero. gambero nero Negli stadi avanzati, la malattia è incurabile. In questa situazione, l'unica opzione è cercare di salvare i giovani germogli reinnestandoli, ma il risultato desiderato non può essere garantito.
Marciume
Per eliminare questo problema, è necessario pulire l'area marcita fino a raggiungere il legno sano e il cambio. Successivamente, la ferita deve essere trattata accuratamente con una soluzione fungicida e, una volta asciutta la zona trattata, applicare la pece da giardino. Un'alternativa efficace è piazzola da giardino diventerà un olio essiccante semisintetico o naturale.
Presenza di licheni
Da solo lichene Non causa alcun danno all'albero, ma microrganismi e insetti nocivi amano insediarsi sotto di esso. Sbarazzati di lichene È possibile farlo pulendolo, rimuovendo la corteccia morta sottostante e trattando la zona con un fungicida.
Invasione di scolitidi
La corteccia mangiata dal parassita viene trattata con una soluzione contenente "Aversectin C" o "Karbofos". Inoltre, tutti i detriti vegetali vengono rimossi dal giardino e bruciati.
Bagnarsi
La corteccia umida viene rimossa fino a ottenere legno sano. Per prevenire danni al cambio, i bordi danneggiati vengono trattati con perossido di idrogeno, quindi essiccati e ricoperti con minio preparato con vero olio essiccante.
Una piccola ma pericolosa sconfitta
Se l'apparato radicale, il tronco e altre parti dell'albero sono ancora vivi, ma il rischio di morte è elevato, l'albero può essere salvato con un innesto "a ponte", realizzato con giovani germogli sani prelevati dallo stesso melo. Il sito dell'innesto deve trovarsi al di sotto della ferita; prima della procedura, viene pulito e rivestito con olio essiccante.
Una corretta cura del melo aiuterà a prevenire ogni potenziale problema. Questo albero da frutto richiede un adeguato isolamento invernale per proteggerlo da gelo, sole e roditori. Inoltre, l'albero richiede l'imbiancatura autunnale e primaverile, nonché un trattamento preventivo con fungicidi e insetticidi.
La desquamazione della corteccia degli alberi può verificarsi per diversi motivi. Per determinarne la causa, è necessario analizzare attentamente tutti i fattori. Questo approccio vi permetterà di scegliere un trattamento efficace.
