Come applicare il fertilizzante al terreno: regole generali
Fertilizzare il terreno è una pratica importante che favorisce la crescita e lo sviluppo delle piante, oltre ad aumentare le rese. Tuttavia, è importante ricordare che un uso improprio dei fertilizzanti può danneggiare l'ambiente, quindi è importante attenersi alle seguenti linee guida generali:
- Analisi del suolo. Prima di applicare il fertilizzante, eseguite un'analisi del terreno. Questo aiuterà a determinarne la fertilità e il fabbisogno nutrizionale. Molte università o laboratori di agraria offrono servizi di analisi del terreno.
- Scegliere i fertilizzanti giusti. In base all'analisi del terreno e alle esigenze specifiche della pianta, scegli un fertilizzante che contenga gli elementi necessari nelle giuste proporzioni. I fertilizzanti contengono in genere tre elementi essenziali: azoto, fosforo e potassio.
- Rispettare il dosaggio. Non esagerare con il fertilizzante. Quantità eccessive possono danneggiare le piante o causare inquinamento ambientale. Seguire le istruzioni sulla confezione o i consigli degli esperti.
- Scegli il momento giusto. Il momento di fertilizzazione dipende dal tipo di fertilizzante e dal tipo di terreno. Alcuni fertilizzanti sono più adatti all'applicazione in primavera, prima della semina o della messa a dimora, mentre altri sono più adatti durante la stagione di crescita.
- Distribuzione uniforme. Distribuire il fertilizzante in modo uniforme sul terreno per garantire un assorbimento uniforme da parte delle piante.
- Evitare il contatto con le radici. I fertilizzanti, soprattutto quelli minerali, possono essere aggressivi per le radici delle piante. Cercate di evitare il contatto diretto con le radici.
- Fate attenzione ai fertilizzanti chimici. I fertilizzanti chimici possono essere pericolosi se usati in modo improprio. Prendere precauzioni e tenere bambini e animali domestici lontani dai fertilizzanti.
- Tenete conto delle condizioni meteorologiche. Se possibile, applicare il fertilizzante prima della pioggia o annaffiare il terreno dopo l'applicazione per accelerare il processo di dissoluzione del fertilizzante e il suo assorbimento da parte delle piante.
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Tipi di fertilizzanti e loro applicazioni
I fertilizzanti sono sostanze aggiunte al terreno o applicate alle piante per migliorarne il valore nutrizionale e aumentare la resa delle colture. A seconda della loro composizione e del metodo di applicazione, possono essere classificati secondo diversi criteri.
- I fertilizzanti organici vengono applicati al terreno per migliorarne la fertilità e la struttura. Questi fertilizzanti derivano da materiali organici, come rifiuti animali e vegetali, che si decompongono nel terreno e forniscono nutrienti alle piante. Sono una fonte di nutrimento naturale ed ecologica per le piante. I fertilizzanti organici includono: humus, compost, torba, compost di vermi, foglie secche ed erba.
- Quantità di fertilizzante: utilizzare la quantità ottimale di fertilizzante applicata al terreno per evitare problemi e ridurre al minimo il rischio di sovraccaricare le piante di sostanze nutritive.
- L'aggiunta di fertilizzanti a base di fosforo al terreno favorisce lo sviluppo delle radici, rafforza gli steli e favorisce lo sviluppo di fiori, semi e frutti. Il fosforo è uno dei macronutrienti più importanti richiesti dalle piante per la normale crescita e il normale sviluppo.
- I fertilizzanti secchi devono essere applicati sulla superficie del terreno. Sono facili da conservare, trasportare e applicare. Sono tra i fertilizzanti più comuni e vengono utilizzati in agricoltura, giardinaggio e orticoltura.
- I fertilizzanti liquidi devono essere diluiti prima di essere applicati al terreno, secondo le raccomandazioni. I fertilizzanti liquidi sono altamente solubili e facilmente assimilabili dalle piante e vengono spesso utilizzati come concimazione di copertura. smalto zona radicale delle piante e copertura fogliare.
Quali fertilizzanti vengono utilizzati per cosa?
- Fertilizzanti organici: derivati da materia organica come compost, humus, olio di pesce e altre biomasse. Migliorano la struttura del terreno, lo arricchiscono di sostanza organica e forniscono gradualmente nutrienti, promuovendo la crescita delle piante a lungo termine.
- Fertilizzanti minerali: contengono elementi minerali concentrati come azoto, fosforo e potassio. Sono ampiamente disponibili in commercio e garantiscono un'applicazione rapida e precisa dei nutrienti.
- Fertilizzanti organo-minerali: una combinazione di fertilizzanti organici e minerali. Uniscono i vantaggi di entrambi i tipi, fornendo nutrimento alle piante a lungo termine e facilità d'uso.
- Fertilizzanti speciali: alcune piante o terreni potrebbero richiedere fertilizzanti speciali con composizioni uniche.
Ricorda che la scelta del fertilizzante e il suo dosaggio devono dipendere dalle esigenze specifiche delle diverse specie vegetali. Alcune colture, come gli ortaggi, potrebbero richiedere più azoto per produrre frutti succosi, mentre altre, come i fiori, potrebbero crescere meglio con meno azoto per favorire la fioritura. Inoltre, tieni presente che alcune piante sono più sensibili a determinati elementi; quantità eccessive possono causare problemi. clorosi (ingiallimento delle foglie) o altri problemi.
Con quale frequenza si può applicare il fertilizzante?
La frequenza di applicazione dipende dal tipo di fertilizzante, dal tipo di terreno, dalla coltura, dalle condizioni climatiche e da altri fattori. Quando si decide come applicare correttamente il fertilizzante al terreno, è importante seguire le raccomandazioni degli agronomi professionisti o le istruzioni riportate sulla confezione del fertilizzante per garantire una crescita ottimale delle piante ed evitare potenziali problemi.
In generale, ci sono alcune regole generali:
- I fertilizzanti con microelementi possono essere utilizzati più spesso dei fertilizzanti con elementi basici (azoto, fosforo, potassio), poiché i microelementi sono richiesti dalle piante in quantità minori.
- Si consiglia di suddividere la dose di fertilizzante in più piccole applicazioni durante la stagione di crescita, anziché applicarla tutta in una volta. Questo favorisce un migliore assorbimento dei nutrienti e riduce il rischio di sovraccarico delle piante.
- La concimazione può iniziare dal momento della semina o della messa a dimora delle piantine e continuare a seconda della fase di sviluppo della pianta.
- Se le piante vengono coltivate in piena terra, è importante considerare il tipo di terreno e la sua fertilità. I terreni più fertili potrebbero richiedere meno fertilizzanti rispetto a quelli più poveri.
- È importante monitorare la risposta delle piante ai fertilizzanti e regolare il dosaggio se compaiono segni di carenza o eccesso di nutrienti.
La frequenza della fertilizzazione dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di terreno, il tipo di fertilizzante, la specie vegetale e le sue esigenze nutrizionali, nonché le condizioni climatiche. Le raccomandazioni generali possono variare a seconda delle condizioni specifiche, quindi è sempre meglio considerare le esigenze specifiche del proprio giardino.
Metodi e tempi di applicazione dei fertilizzanti
| Tipo di fertilizzante | Metodi di applicazione | Date di presentazione delle domande consigliate |
|---|---|---|
| Fertilizzanti organici | Applicazione al terreno prima dell'aratura o dopo i residui organici (letame, compost) | In autunno prima dell'aratura o in primavera prima della semina o della messa a dimora delle colture |
| Mescolare nel terreno o distribuire intorno alle piante | ||
| Fertilizzanti minerali | Applicazione al terreno prima della semina o dopo la messa a dimora (fertilizzanti azotati, fosforati, potassici) | A seconda delle esigenze della coltura, i fertilizzanti azotati vengono applicati nelle prime fasi di crescita, mentre quelli a base di fosforo e potassio nelle fasi successive dello sviluppo. |
| Applicazione fogliare dei fertilizzanti | ||
| Fertilizzanti complessi | Applicazione al terreno prima della semina o dopo la messa a dimora | Durante la stagione di crescita |
IMPORTANTE. Il metodo di applicazione dei fertilizzanti può influire significativamente sulla loro efficacia. Se il fertilizzante è destinato alla nutrizione delle radici, deve essere distribuito uniformemente nel terreno nella zona radicale attiva della pianta. Quando si applica il fertilizzante fogliare, assicurarsi che le foglie siano ben coperte dalla soluzione. Tenere presente che alcuni fertilizzanti possono causare ustioni fogliari se la loro concentrazione è troppo elevata, quindi seguire scrupolosamente le raccomandazioni del produttore.
Tempistica dell'alimentazione delle radici
| Tipo di pianta | Tempistica dell'alimentazione delle radici |
|---|---|
| erbe annuali | All'inizio della primavera e prima della fioritura |
| erbe perenni | In primavera dopo lo scioglimento della neve e prima della fioritura |
| Colture orticole | All'inizio della stagione di crescita e prima della fruttificazione |
| alberi da frutto | In primavera prima che inizi la crescita attiva delle radici e in autunno dopo la raccolta |
| Arbusti | In primavera prima che inizi la crescita attiva delle radici e in autunno dopo la raccolta |
| arbusti fioriti | Dopo la fioritura e in autunno dopo la raccolta |
| alberi di conifere | In primavera dopo lo scioglimento della neve e in autunno prima dell'inverno |
Si prega di notare che questi tempi possono variare a seconda della regione e delle specifiche condizioni di coltivazione. È sempre meglio consultare giardinieri o agronomi locali per determinare il momento ottimale per la concimazione radicale nella propria situazione specifica.
Preparazione di soluzioni e miscele
Il processo di preparazione inizia con la determinazione dei componenti necessari per creare una soluzione o una miscela. Per la misurazione dei componenti, utilizzare vetreria pulita e strumenti precisi, come un misurino o un cilindro graduato.
Particolare attenzione deve essere prestata alla miscelazione graduale dei componenti per evitare errori e garantire una distribuzione uniforme. È importante mescolare accuratamente la miscela dopo ogni aggiunta.

Inoltre, è importante seguire le precauzioni di sicurezza, soprattutto quando si lavora con sostanze chimiche, per evitare possibili pericoli e garantire un ambiente sicuro.
Tassi di applicazione dei fertilizzanti
Le dosi di applicazione determinano la quantità e il tipo di fertilizzante da applicare a una determinata area o coltura. Queste dosi vengono sviluppate sulla base di ricerche che tengono conto del fabbisogno nutrizionale delle piante, dell'analisi del terreno, delle condizioni ambientali e di altri fattori.
Le dosi di fertilizzazione possono variare a seconda delle colture, del tipo di terreno, delle condizioni climatiche e dei metodi di coltivazione. Dipendono anche dagli obiettivi di coltivazione, come l'aumento delle rese, il miglioramento della qualità del prodotto o il mantenimento della fertilità del suolo.
È importante considerare le condizioni specifiche del proprio sito o della propria azienda agricola, consultare agronomi o esperti agricoli e seguire le raccomandazioni per ottenere i migliori risultati quando si utilizzano i fertilizzanti.
