Azoto nel terreno: come determinare e normalizzare i livelli di azoto nella tua zona
L'azoto è un nutriente essenziale per le piante, poiché è un componente della clorofilla, che assorbe l'energia solare per la crescita. L'azoto è anche responsabile dello sviluppo delle radici, della formazione di cespugli densi e della sintesi di proteine e altri composti importanti. Senza quantità sufficienti di questo nutriente, le piante non possono svilupparsi completamente e produrre un buon raccolto.
Tuttavia, l'azoto è un elemento altamente mobile, facilmente dilavabile dal terreno attraverso la pioggia o l'irrigazione. Pertanto, è necessario monitorare regolarmente il contenuto di azoto nel terreno e mantenerlo a un livello ottimale.
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Perché le piante hanno bisogno di azoto?
L'azoto è un elemento fondamentale per le piante, in quanto partecipa alla formazione delle pareti cellulari, delle proteine, degli enzimi, degli ormoni, delle vitamine e di altri composti organici. È inoltre essenziale per la sintesi della clorofilla, il pigmento verde responsabile della fotosintesi. La clorofilla permette alle piante di assorbire l'anidride carbonica dall'aria e di rilasciare ossigeno.
L'azoto favorisce una crescita vigorosa delle piante, soprattutto all'inizio della stagione vegetativa. Aumenta inoltre la resistenza delle colture a malattie e stress, influenzando anche la qualità del raccolto.
Conseguenze della carenza di azoto per le piante
Una carenza di azoto nel terreno può causare gravi problemi allo sviluppo delle piante. I sintomi di carenza includono:
- Rallentamento della crescita e dello sviluppo delle piante.
- Riduzione del numero e delle dimensioni delle foglie.
- Scolorimento delle foglie, a partire dal basso.
- Foglie che cadono.
- Diminuzione della fioritura e della fruttificazione.
- Deterioramento della qualità dei frutti.
- Diminuzione della resistenza invernale e delle malattie.
A cosa servono i fertilizzanti azotati?

I fertilizzanti azotati sono preparati specializzati che contengono azoto in una forma accessibile alle piante. Vengono utilizzati per reintegrare l'azoto nel terreno e stimolare la crescita e lo sviluppo delle piante.
Tipi di fertilizzanti azotati
I fertilizzanti azotati possono essere minerali, liquidi o organici.
Minerali
I fertilizzanti minerali azotati sono composti chimici che contengono azoto in varie forme: ammoniacale, nitrica, ammoniacale o nitrico-ammonica. Ogni forma ha le sue caratteristiche in termini di velocità d'azione, assorbimento da parte delle piante e impatto sul suolo. Ad esempio, l'azoto ammoniacale viene rapidamente assorbito dalle piante a qualsiasi temperatura, ma può causare acidificazione del suolo. L'azoto nitrico agisce più lentamente, ma favorisce l'assorbimento di potassio, calcio e magnesio. L'azoto ammoniacale viene convertito nel suolo in forma ammoniacale e nitrica dai microrganismi, ma funziona solo a temperature superiori allo zero. L'azoto nitrico-ammonico combina le proprietà di entrambe le forme.
I fertilizzanti minerali azotati includono:
- Il salnitro contiene azoto nitrico e può essere potassio, calcio, sodio o ammonio. Si dissolve rapidamente in acqua e può essere facilmente rimosso dal terreno.
- Nitroammophoska contiene azoto nitrico-ammonico, fosforo e potassio. È un fertilizzante complesso che fornisce alle piante tutti i nutrienti necessari.
- Ammophoska contiene azoto ammoniacale, fosforo e potassio. È anche un fertilizzante complesso facilmente assorbibile dalle piante a qualsiasi temperatura.
- Il solfato di ammonio contiene azoto ammoniacale e zolfo. È un fertilizzante economico ed efficace, adatto ai terreni acidi.
- L'urea contiene azoto ammidico. È il fertilizzante più comune e versatile, adatto a tutte le piante e a tutti i tipi di terreno.
Liquido
I fertilizzanti azotati liquidi sono soluzioni contenenti azoto in varie forme. Hanno le stesse proprietà dei fertilizzanti minerali, ma sono più facili da usare perché non richiedono la pre-dissoluzione in acqua.
Organico
I fertilizzanti organici azotati sono prodotti di origine animale o vegetale contenenti azoto organico. Non solo ricostituiscono le riserve di azoto nel terreno, ma lo arricchiscono anche di sostanza organica, micronutrienti e microrganismi benefici.
I fertilizzanti organici azotati agiscono lentamente ma durano a lungo, non causano l'acidificazione del terreno e non inquinano l'ambiente.
I fertilizzanti organici azotati includono:
- Il letame contiene azoto e altri nutrienti. È il fertilizzante organico più facilmente reperibile e ampiamente utilizzato.
- Il compost è un prezioso fertilizzante organico ottenuto da resti di piante in decomposizione, scarti alimentari, segatura e altri materiali organici.
- Le colture da sovescio sono piante specializzate coltivate su un appezzamento e poi incorporate nel terreno durante la lavorazione. Le colture da sovescio arricchiscono il terreno di azoto, ne migliorano la struttura e sopprimono le erbe infestanti.
Norme e regole per l'applicazione dei fertilizzanti azotati
Le dosi di azoto somministrate variano a seconda delle colture. Tuttavia, esistono linee guida generali per l'uso del fertilizzante.
Regole generali
L'applicazione di fertilizzanti azotati richiede il rispetto di determinati standard e regole, che dipendono dal tipo di fertilizzante, dalla specie vegetale, dalle condizioni del terreno e dalle condizioni climatiche. In generale, si consiglia di seguire le seguenti raccomandazioni:
- Determina la quantità di azoto nel terreno utilizzando test specializzati o analisi di laboratorio. Questo ti aiuterà a scegliere il tipo e la dose ottimali di fertilizzante azotato.
- Applicare il fertilizzante in base alle fasi di sviluppo delle piante. In genere, i fertilizzanti azotati vengono applicati prima della semina o della messa a dimora per accumulare riserve di azoto nel terreno, e anche durante il periodo di crescita attiva per stimolare la crescita delle piante.
- Mantenere il dosaggio e la frequenza di applicazione corretti. Un eccesso di azoto nel terreno può essere dannoso per le piante tanto quanto una carenza. Pertanto, è importante seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore. La dose media di fertilizzante azotato è compresa tra 10 e 50 grammi per metro quadrato di superficie. La frequenza di applicazione dipende dal tipo di fertilizzante e può variare da una a quattro volte a stagione.
- Distribuire i fertilizzanti uniformemente sulla superficie del terreno oppure interrarli a una profondità ridotta.
- Combinare l'azoto minerale presente nel terreno con l'azoto organico e altri nutrienti come fosforo, potassio, magnesio, calcio e altri. Questo aumenterà l'efficacia dei fertilizzanti azotati e garantirà un'alimentazione equilibrata per le piante.
Fertilizzanti azotati per fragole

Le fragole sono una coltura di bacche che richiede azoto sufficiente per produrre bacche grandi e dolci. Possono essere concimate sia con fertilizzanti minerali che organici. I fertilizzanti minerali sono più indicati in primavera, quando le fragole iniziano a crescere attivamente e a fruttificare. I fertilizzanti organici vengono solitamente utilizzati in autunno, quando la coltura si prepara per l'inverno e necessita di nutrimento e protezione.
In primavera, le fragole possono essere concimate con una soluzione di urea (10 g per 10 litri d'acqua) o di nitroammofoska (20 g per 10 litri d'acqua). Concimare due volte: una prima della fioritura e una dopo la raccolta. Il consumo di soluzione è di 1 litro per metro quadrato di appezzamento.
In autunno, concimare con una soluzione di letame (1 kg per 10 litri d'acqua) o compost (2 kg per 10 litri d'acqua). Concimare una volta a fine settembre o inizio ottobre. Il consumo di soluzione è di 3 litri per metro quadrato di superficie.
Per il prato
Un prato è una superficie erbosa decorativa che richiede manutenzione e fertilizzazione regolari. I fertilizzanti azotati favoriscono la formazione di un prato denso e verde che tollera bene il taglio dell'erba e il calpestamento.
Durante la stagione, il prato può essere fertilizzato con una soluzione di urea (20 g per 10 litri d'acqua) o nitroammophoska (30 g per 10 litri d'acqua). Concimare quattro volte: la prima volta all'inizio della primavera, quando il prato inizia a emergere; la seconda volta a fine primavera, quando è in piena crescita; la terza volta a metà estate; e la quarta volta all'inizio dell'autunno. Il consumo di soluzione è di 5 litri ogni 10 metri quadrati di superficie.
Per i fiori
I fertilizzanti azotati favoriscono la formazione di fiori belli e sani che mantengono a lungo la loro freschezza e il loro fascino decorativo. Durante il periodo di crescita attiva e fioritura, si consiglia di concimarli con una soluzione di nitrato di ammonio (5 g per 10 litri d'acqua) o nitroammophoska (10 g per 10 litri d'acqua). Concimare due volte: una prima della fioritura e una dopo. Il consumo di soluzione è di 1 litro per metro quadrato di appezzamento.
Una volta all'anno, i fiori possono essere concimati con una piccola quantità di letame o compost. La concimazione si effettua nel tardo autunno o all'inizio della primavera, quando il terreno non è ancora ghiacciato.
Quali sono i pericoli dell'eccesso di azoto?
Un eccesso di azoto può avere le seguenti conseguenze:
- Squilibrio nutrizionale delle piante. Un eccesso di azoto può bloccare l'assorbimento di altri nutrienti, come fosforo, potassio o magnesio, causando carenze e disturbi metabolici nelle piante.
- Riduzione della qualità del raccolto. Un eccesso di azoto può favorire una crescita eccessiva di materia vegetale verde, con un impatto negativo sulla fruttificazione.
- Un eccesso di azoto può indebolire il sistema immunitario delle piante e renderle più vulnerabili a varie infezioni fungine, batteriche e virali, nonché agli insetti nocivi.
Cosa puoi fare se il tuo terreno è troppo ricco di azoto? Puoi aggiungere paglia, foglie, corteccia di cocco e potassio. I microrganismi usano l'azoto per scomporre queste sostanze.
L'azoto è un nutriente essenziale per le piante che ne influenza la crescita, lo sviluppo, la fioritura e la fruttificazione. È presente nel terreno in varie forme, che possono essere o meno disponibili per le piante. Pertanto, è necessario monitorare regolarmente i livelli di azoto nel terreno e mantenerli a livelli ottimali con fertilizzanti azotati.
