Ripristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettive

Ripristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettive

La corteccia è la prima linea di difesa del melo contro i fattori esterni. Danni e malattie indeboliscono l'albero nel suo complesso, riducendo la fioritura e la resa dei frutti. Qualsiasi ferita nella corteccia diventa una porta d'ingresso per tarli e larve di insetti. Cosa si può fare per ripristinare la corteccia?

Malattie della corteccia del melo

Diverse malattie, infettive e non infettive, possono danneggiare la corteccia degli alberi. Spesso causano macchie, crepe e deformazioni della corteccia. Per trattare adeguatamente l'albero, è importante determinare correttamente la causa delle alterazioni della corteccia.

La natura della ferita

A seconda della causa sottostante, i danni all'integrità della corteccia possono essere suddivisi in due grandi gruppi:

  • infettivo;
  • non infettivo (meccanico).

Ferite non infettive

Ripristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettiveLe ferite non infettive sono causate da danni meccanici. Queste ferite possono essere inflitte dal giardiniere durante la potatura e l'innesto, o da fattori esterni come scottature solari, crepe dovute al gelo, forti venti, eccesso o carenza di umidità e nutrienti, o danni causati da roditori, uccelli e insetti nocivi.

  • I giardinieri curano le ferite da potatura e innesto durante il processo, quindi gli alberi le tollerano relativamente bene. Anche le ferite causate dalla rottura dei rami sono immediatamente visibili e non richiedono ulteriori trattamenti.
  • Se la corteccia si stacca in grossi pezzi e la ferita sembra come se l'albero fosse stato bagnato con acqua bollente, questo è il risultato di un cambiamento di temperatura o di una scottatura solare. Per evitare ciò, gli alberi devono essere sbiancare calce spenta, giardino imbiancatura o vernice a base d'acqua.
  • Se le ferite si trovano alla base del tronco e la corteccia appare sfilacciata e lacerata a strisce, ciò indica la presenza di roditori. Danni allo strato superiore della corteccia indicano la presenza di topi, mentre danni più profondi possono indicare la presenza di lepri.
  • I fori passanti nella corteccia sono segno della presenza di tarli e tarli. L'apertura di questi fori rivelerà una cavità nella corteccia. Queste ferite richiedono trattamento e disinfestazione, altrimenti i tarli potrebbero proliferare nel legno. vuoto.
  • Negli alberi maturi, la corteccia può rinnovarsi naturalmente, screpolandosi e sfaldandosi. Queste sono le ferite più delicate e il loro segno principale è la presenza di un nuovo strato sotto la vecchia corteccia. Gli alberi sani guariscono queste ferite da soli e non richiedono alcun trattamento.

Ripristino della corteccia di un melo con ferite non infettive

A seconda della causa della ferita, viene selezionato un metodo specifico di trattamento e prevenzione, ma tutti richiedono pulire l'albero dai tessuti morti e disinfettare la zona esposta solfato di rame (La soluzione all'1% si prepara con 10 g di sostanza secca per 1 litro d'acqua).

Se il danno alla corteccia espone il legno, la ferita richiede l'applicazione di uno stucco di argilla e verbasco, mescolati in diverse proporzioni. Le piccole ferite possono essere curate con pece da giardino. Uno strato di imbiancare.

Infezioni degli alberi che influenzano l'aspetto della corteccia

Le malattie infettive sono molto più gravi e richiedono un trattamento immediato e il ripristino della corteccia. Il più delle volte, le malattie infettive sono causate da funghi o batteri. Senza trattamento, l'albero può morire rapidamente e l'infezione può diffondersi in tutto il giardino.

gambero nero

Ripristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettiveRipristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettivegambero nero – una malattia fungina causata da funghi del genere Botryosphaeria. L'agente patogeno è diffuso nei paesi con clima temperato. Funghi Sono biotrofi e saprotrofi, che si nutrono di tessuti vivi e morenti. L'infezione si diffonde rapidamente, portando rapidamente all'infezione e alla morte dell'intero frutteto. La Botrysphaeria può infettare non solo i meli, ma praticamente tutti gli alberi da frutto.

Il quadro clinico della malattia è il seguente: nella fase iniziale, compaiono crepe nella corteccia, circondate da piccoli puntini brunastri. Con il progredire della malattia, le ferite si allargano e si approfondiscono, assumendo una colorazione viola o marrone, per poi diventare nere. I rami assumono un aspetto bruciato. Le foglie su di essi diventano nere, si seccano e si arricciano. Nelle fasi finali, si formano anelli neri attorno al tronco e ai rami scheletrici. Questi alberi sono considerati non vitali.

Se non si interviene, l'albero muore nel giro di una o due stagioni, infettando contemporaneamente altre colture di frutta.

Citosporosi

Ripristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettiveRipristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettiveLa maculatura fogliare da Cytospora è causata da funghi del genere Cytospora, le cui spore penetrano in profondità nella corteccia attraverso piccole ferite e crepe. L'infezione si diffonde e progredisce molto rapidamente, portando al deperimento della corteccia nel giro di una sola stagione. La corteccia infetta da Cytospora si secca e si screpola, ricoprendosi di una serie di protuberanze nere. Il fungo è molto aggressivo e colpisce non solo la corteccia, ma anche il legno.

Foglie e ovari del ramo malato si seccano, si arricciano e cadono. In caso di lesioni profonde, il cambio inizia ad appassire, assumendo un colore cremisi o rossastro. L'unico trattamento consiste nel rimuovere i rami malati e bruciarli, separandoli dalle altre colture. Se il tronco è colpito, l'unico modo per salvare l'albero è rimuovere la chioma malata.

gambero europeo

Ripristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettiveRipristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettiveIl cancro europeo, o comune, della corteccia è causato dal fungo Nectria galligena. Il patogeno sverna nella corteccia degli alberi e diventa attivo in primavera. Attacca frutti e colture arboree, contribuendo alla rapida diffusione dell'infezione nei frutteti. Le spore fungine penetrano nella corteccia attraverso il minimo danno, potature e innesti impropri. Infesta principalmente rami e tronchi scheletrici. La malattia progredisce relativamente lentamente, consentendo di salvare l'albero.

Macchie marrone scuro e punteggiate si formano sulla corteccia e sui rami dove il fungo è penetrato. In primavera, attorno a queste compaiono delle protuberanze rosse, le spore. La corteccia inizia quindi a morire, separandosi dal tronco in cerchi perfetti, esponendo il legno e formando cavità e cavità. Le ferite presentano estesi rigonfiamenti lungo i bordi.

La forma aperta del cancro crea lesioni profonde che possono raggiungere il nucleo dell'albero. Escrescenze tumorali compaiono lungo i bordi. La forma chiusa è caratterizzata dalla formazione di escrescenze coniche, escrescenze e tumori su tronchi e rami, che nascondono la ferita.

Gli alberi maturi sono più sensibili alla malattia.

cancro batterico

Ripristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettiveRipristino della corteccia danneggiata di un melo: come curare le ferite meccaniche e infettiveIl cancro batterico è causato da batteri Gram-negativi. Questa infezione è spesso avventizia e si manifesta nei giardini insieme alle nuove piantine che non sono state adeguatamente trattate. La malattia è estremamente difficile da curare e può disseccare completamente l'albero, compromettendone il sistema vascolare.

Il quadro clinico del cancro batterico è il seguente: in primavera, le gemme fogliari sui rami iniziano a morire, colpendo la corteccia adiacente. Le foglie diventano nere e i fiori appassiscono senza cadere. I giovani germogli diventano marroni e gradualmente si seccano. La corteccia si ricopre di macchie di vari colori, che si trasformano in vescicole. All'interno delle vescicole si trova una struttura molle dall'odore di marcio. Le vescicole si incrostano e si screpolano, formando ulcere sulla corteccia.

Metodi di trattamento

Il trattamento delle ferite infettive è simile a quello delle ferite meccaniche, ma allo stesso tempo, a seconda del patogeno, è necessario un trattamento aggiuntivo.

  • Le ferite vengono pulite tagliando il tessuto interessato e prelevando 2-3 cm di tessuto vivo (che può contenere anche agenti patogeni).
  • La zona interessata viene prima trattata con un antisettico (solfato di rame o di ferro, soluzione di permanganato di potassio) e poi con preparati fungicidi se la malattia è di natura fungina.
  • Dopo la disinfezione, la ferita viene sigillata con pece da giardino, stucco d'argilla o pittura a olio. Tutti i resti malati vengono bruciati e allontanati dagli alberi.
  • Inoltre, come misura preventiva, l'intero albero e gli alberi vicini vengono spruzzati con fungicidi.

In caso di danni estesi all'albero gambero nero È meglio sradicare gli alberi maturi.

Malattie della corteccia del melo: quali sono i pericoli?

Qualsiasi malattia o ferita a un melo indebolisce l'albero e i suoi meccanismi di difesa, riducendo la resistenza della pianta a malattie e attacchi di parassiti. Le ferite meccaniche rappresentano una minaccia minima per gli alberi vicini, ma fungono da porta d'ingresso per i patogeni.

Le malattie infettive sono pericolose a causa della velocità di diffusione e riproduzione dei patogeni.Le malattie fungine si diffondono molto rapidamente attraverso l'acqua e il vento, possono svernare nel terreno e richiedono un'attenzione particolare per quanto riguarda il trattamento e la prevenzione.

Prevenzione

Le misure preventive includono il trattamento regolare degli alberi con fungicidi e repellenti per insetti e il monitoraggio delle condizioni delle nuove piantine. Qualsiasi intervento che causi ferite richiede la disinfezione. Il tronco viene protetto dai roditori con metodi meccanici.

Il terreno attorno al tronco dell'albero viene regolarmente scavato e trattato contro funghi e insetti. pacciameNon dimenticare l'imbiancatura.

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Conclusione

Le malattie infettive sono sempre più facili da prevenire che da curare. È necessario prestare particolare attenzione alla potatura e all'innesto, alla pulizia degli attrezzi e alla gestione dei tagli. I tronchi degli alberi devono essere protetti da parassiti e fattori ambientali. Evitare il sovraffollamento e la piantumazione; diradare regolarmente i rami più densi ed evitare che le chiome si sovrappongano. Il materiale di piantagione deve essere controllato per individuare malattie e infezioni ed evitato da venditori inaffidabili. Seguire queste semplici regole contribuirà a mantenere il vostro giardino sano.

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