I modi migliori per controllare gli acari sui meli
Gli acari sono piccoli insetti invisibili che si nutrono della linfa delle piante e tessono sottili ragnatele attraverso le quali si muovono molto velocemente. Sono incredibilmente prolifici e possono rappresentare un vero problema per i giardinieri. Cosa fare se questi piccoli, ma per nulla potenti, parassiti compaiono improvvisamente nel vostro giardino?
Gli acari ragno amano infestare i meli, ma possono migrare anche verso altre colture di frutta e bacche. La loro natura onnivora trasforma facilmente questo piccolo parassita nell'incubo di ogni giardiniere. Un'infestazione da acari ragno indebolisce rapidamente l'immunità della pianta e la rende vulnerabile a infezioni secondarie di varia origine. Come si può combattere questo insetto? Diamo un'occhiata più da vicino.
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Acaro ragno: caratteristiche

Gli acari sono un gruppo di insetti di varie specie appartenenti alla famiglia degli aracnidi. Attaccano non solo i meli, ma anche molte altre specie vegetali. I loro attacchi riducono la resa e l'immunità degli alberi, rendendoli vulnerabili a diverse infezioni.
Diffusione
Gli acari ragno sono molto diffusi, poiché molte specie sono onnivore e si nutrono di qualsiasi pianta. Alcune specie preferiscono le regioni più meridionali o settentrionali, ma in generale il loro habitat si estende a qualsiasi area in cui siano presenti piante verdi.
Che aspetto ha?
L'aspetto del parassita dipende dalla specie. Generalmente, questi acari sono piccoli, in genere non più grandi di 5-7 mm di diametro, ma sono comuni anche esemplari più grandi. Gli ospiti indesiderati più comuni sui meli sono:
- acaro dei frutti rossi: un piccolo acaro ovale di colore rosso vivo, lungo 0,4 mm;
- acaro bruno della frutta – insetti lunghi 0,4–0,6 mm, piatti, di colore marrone o rossastro;
- L'acaro della galla è un insetto estremamente piccolo, lungo non più di 0,25 mm, la cui caratteristica è la formazione di rigonfiamenti sulle foglie;
- acaro renale – un aracnide lungo 0,5–0,7 mm, di colore mattone brillante;
- L'acaro Schechtendal è un insetto di colore giallo-marrone lungo 0,2 mm, caratterizzato da un'elevata fertilità;
- Il ragnetto rosso comune è la specie più comune, lunga circa 0,4 mm.
Ciclo vitale
Il ciclo vitale di qualsiasi ragnetto rosso comprende 4 stadi: uovo, larva, ninfa e larva, o insetto adulto.
- L'uovo può essere fecondato o non fecondato, a seconda della specie e della sua capacità di riprodursi partenogeneticamente. Una singola femmina può produrre da 150 a 350 uova all'anno per 8-10 generazioni. Le uova sono piccole, solitamente non più lunghe di 0,2 mm. Il loro sviluppo dipende dalla temperatura dell'aria.
- La larva è un piccolo insetto, lungo circa 0,1 mm, con tre paia di zampe. Si muove attivamente e si nutre. Lo sviluppo dura 8-20 giorni, a seconda delle condizioni meteorologiche, e si nutre della linfa di foglie, frutti e germogli.
- Una ninfa è uno stadio intermedio tra una larva e un'immagine. La sua forma corporea ricorda quella di un insetto adulto.
- Un imago è un insetto adulto pronto a riprodursi. Si muove attivamente, si nutre e cerca un compagno. Le femmine possono deporre uova partenogenetiche e il ciclo ricomincia.
Varietà di meli resistenti all'infestazione da ragnetto rosso
Purtroppo, non esistono varietà completamente resistenti agli attacchi dei parassiti. La resistenza individuale di ogni albero dipende dalle condizioni di crescita, dalle caratteristiche varietali e dalla sua immunità complessiva. Gli acari preferiscono insediarsi su piante già indebolite, quindi non si può escludere un'infestazione secondaria dopo un attacco. bruchi o altri insetti nocivi.
Metodi di controllo
Tutti i metodi di controllo degli acari possono essere suddivisi in 4 gruppi principali:
- chimico;
- agrotecnico;
- biologico;
- gente.
Diamo un'occhiata più da vicino a ciascun gruppo.
Per aumentare la resistenza complessiva degli alberi è necessario effettuare regolarmente potature radicali e fogliari. condimento di copertura fertilizzanti complessi.
Tecniche agrotecniche
Le pratiche agronomiche sono per lo più misure preventive, ma possono contribuire a eliminare gli acari se combinate con altri metodi e ad accelerare il recupero dell'albero.
- Per ridurre il numero di acari e uova che svernano nel terreno, giardinieri e tecnici agricoli raccomandano di arare i tronchi degli alberi in autunno e in primavera. In autunno, le foglie e la lettiera di frutta dovrebbero essere rimosse e bruciate per ridurre il numero di siti di svernamento degli insetti.
- È necessario effettuare una potatura regolare, rimuovendo i rami deboli, danneggiati o troppo fitti. I germogli rimossi devono essere bruciati per prevenire la diffusione degli acari.
- È importante monitorare le condizioni della corteccia, trattando tutte le crepe e le fessure dovute al gelo, poiché possono facilmente diventare punti di ingresso per i parassiti. Non siate pigri nel rimuovere la corteccia staccata dai rami scheletrici, poiché gli acari possono svernare sotto di essa.
Metodi biologici
I metodi di controllo biologico includono l'uso di prodotti biologicamente attivi e la propagazione di nemici naturali del ragnetto rosso nell'area. Uno dei prodotti biologici più popolari è Fitoverm. Si tratta di un estratto di prodotti di scarto di alcuni funghi, che presenta proprietà tossiche contro i ragnetti rossi adulti.
Fitoverm è efficace a temperature superiori a 18 °C. Inoltre, non si decompone a temperature superiori a 25 °C, a differenza della maggior parte dei trattamenti chimici. Il suo svantaggio è che è inefficace contro uova e larve di insetti, richiedendo applicazioni regolari, almeno due volte a stagione.
Fitoverm è pericoloso a causa del suo effetto tossico sugli organismi acquatici e sui pesci, pertanto deve essere utilizzato con estrema cautela in presenza di specchi d'acqua aperti nelle vicinanze del sito. Quando si lavora con il prodotto, tenere animali domestici e bambini lontani dall'area e indossare guanti e mascherina protettiva durante la manipolazione.
Per evitare che le zecche sviluppino resistenza al farmaco, è necessario alternarlo con altri gruppi, come gli acaricidi.
Il nemico naturale del ragnetto rosso è il fitoseide, un piccolo artropode che può distruggere fino a cento individui al giorno. Viene allevato artificialmente e introdotto negli alberi infestati.
Metodi tradizionali: metodi senza sostanze chimiche
Chi è favorevole ai rimedi popolari e chi è contrario ai trattamenti chimici dovrebbe ricordare che queste misure sono inefficaci contro le infestazioni da zecche a causa dell'elevato tasso di riproduzione del parassita. I trattamenti devono essere eseguiti frequentemente e regolarmente, in base al ciclo vitale dell'insetto.
Le ricette più popolari:
- Spruzzare con una soluzione all'aglio. La miscela di lavoro si prepara aggiungendo 50 g di bulbi d'aglio sbucciati a 10 litri d'acqua. La soluzione viene lasciata riposare per 24 ore in un luogo buio, quindi si aggiungono 2 cucchiai di detersivo liquido per bucato fino a completo scioglimento e la corona della pianta viene trattata con la miscela risultante ogni 7-10 giorni.
- Sapone di catrame e zolfo. Sciogliere 100 g di sapone di catrame grattugiato in 10 litri d'acqua fino a completa dissoluzione. Spruzzare la corona una volta alla settimana fino alla completa eradicazione degli insetti.
- L'infuso di cipolla si prepara lasciando in infusione 200 grammi di buccia di cipolla fresca in 10 litri d'acqua per un'ora. La soluzione viene poi filtrata e spruzzata sulla chioma dell'albero una volta alla settimana.
- Infuso di radice di rafano. Aggiungere 400 g di radice fresca tritata a 10 litri d'acqua e lasciare in infusione in un luogo buio per 2-4 ore. Spruzzare la chioma con l'infuso risultante ogni 7-10 giorni.
- Il decotto di giusquiamo nero deve essere usato con estrema cautela. Per farlo, aggiungere 1 kg di foglie fresche di giusquiamo e lasciar sobbollire a fuoco lento per 5-6 ore. Quindi diluire il decotto con acqua in un rapporto 1:1 e applicarlo sugli alberi.
Prodotti chimici per il controllo degli acari del ragno
I metodi di controllo chimico meritano di essere esaminati più in dettaglio, poiché includono vari gruppi di prodotti con meccanismi d'azione diversi. I prodotti ad ampio spettro sono chiamati insetticidi, mentre i prodotti a spettro ristretto, mirati all'eliminazione degli acari, sono chiamati acaricidi.
Esistono numerosi farmaci disponibili in varie forme. Questi possono includere concentrati, emulsioni, soluzioni acquose, polveri e compresse. Le soluzioni efficaci devono essere preparate seguendo scrupolosamente le istruzioni, poiché una concentrazione troppo bassa o troppo alta non produrrà l'effetto positivo desiderato.
Una concentrazione di soluzione troppo bassa non avrà alcun effetto sugli insetti e, anzi, potrebbe causare resistenza nella popolazione. Concentrazioni eccessivamente elevate possono avere un effetto chimico negativo sulla pianta stessa.
Insetticidi
Tra l'ampia gamma di farmaci, i seguenti hanno dimostrato la maggiore efficacia:
- Carbofox;
- Fufanon;
- Ditox;
- Clipper.
Oltre agli acari, questi prodotti combattono anche altri parassiti, come bruchi, cocciniglie, punteruoli e molti altri. L'utilizzo di questi prodotti garantisce una protezione completa delle piante.
Il prodotto più popolare è Fufanon. È caratterizzato da un'azione rapida e pronunciata, che colpisce sia gli adulti che le larve. Tuttavia, il trattamento finale deve essere effettuato entro e non oltre 30 giorni dalla raccolta prevista. Non sono consentiti più di due trattamenti a stagione.
Acaricidi
Prodotti specifici e altamente mirati, ad azione per contatto e intestinale. Richiedono un trattamento accurato dell'intera superficie della pianta. I più popolari di questo gruppo sono:
- Zolon;
- Apollo;
- Demitan;
- Sunmite;
- Omayt.
L'Omite e i suoi analoghi, che contengono propargite come principio attivo, producono gli effetti più pronunciati e duraturi. Garantiscono fino a tre settimane di protezione contro gli acari. Tuttavia, sono considerati i più tossici per gli animali e l'uomo.
Il vantaggio principale degli acaricidi è la loro azione mirata e l'innocuità nei confronti di altri insetti e dei nemici naturali dei ragnetti rossi. Non uccidono gli insetti utili né influiscono sugli impollinatori.
Tecnologia per il trattamento degli alberi contro i parassiti
Gli acari sono difficili da eradicare e le loro piccole dimensioni rendono praticamente impossibile il trattamento meccanico. Anche una regolare irrorazione quindicinale potrebbe non produrre i risultati desiderati a causa del rapido tasso di riproduzione del parassita.
Molti preparati non sono efficaci sulle uova degli acari, per cui è necessario ripetere regolarmente il trattamento.
Il metodo principale per controllare gli acari è l'irrorazione con vari infusi, decotti o composti chimici attivi. La quantità di sostanza chimica utilizzata dipende in gran parte dal prodotto specifico. I metodi tradizionali di controllo utilizzano in genere 10 litri di prodotto spray per albero.
Il trattamento viene effettuato utilizzando uno spruzzatore. È essenziale irrorare accuratamente tutte le aree dell'albero, soprattutto quando si utilizzano acaricidi con meccanismo d'azione a contatto con gli alimenti. Spruzzare non solo il fogliame, ma anche tutti i rami, compresi quelli laterali, e il tronco principale. Come misura preventiva, alcuni giardinieri spruzzano anche l'area intorno al tronco dell'albero, nel caso in cui alcuni insetti cadano dal fogliame durante l'irrorazione.
Tempo di elaborazione
Per proteggere le piantagioni dagli attacchi del ragnetto rosso è necessario effettuare tempestivamente il trattamento durante tutta la stagione.
In primavera prima della fioritura
Il primo trattamento viene effettuato per distruggere le femmine che hanno svernato nel terreno e nella corteccia e impedire la deposizione delle uova. Il terreno e i rami vengono spruzzati con una soluzione al 3% di ferro o solfato di rame.
Dopo l'apertura delle foglie e prima dell'inizio della fioritura, è consentito trattare la pianta con qualsiasi insetticida o acaricida che abbia effetto sull'insetto.
Durante la fioritura sono ammessi solo trattamenti acaricidi!
Dopo la fioritura
Dopo l'allegagione e la crescita precoce dei frutti, il trattamento viene modificato per prevenire la tolleranza agli insetti e la formazione di una popolazione stabile. Sono accettabili sia trattamenti ad ampio spettro che mirati.
Durante il periodo di maturazione dei frutti
Durante il periodo di fruttificazione attiva, i trattamenti sono sconsigliati. Se necessario, spruzzare con infusi e decotti preparati con metodi tradizionali. Se è necessario un trattamento chimico, tenere presente che il trattamento finale deve essere effettuato entro e non oltre un mese dalla raccolta prevista.
Scadenze in autunno
Il trattamento finale viene effettuato dopo la raccolta, prima della caduta delle foglie. Questo ridurrà il numero di insetti svernanti. Per questo trattamento sono adatti insetticidi ad ampio spettro, così come urea o una soluzione di solfato di rame con concentrazione del 3%.
Dopo la caduta delle foglie, tutte le foglie cadute vengono raccolte e bruciate. Il terreno attorno al tronco dell'albero viene trattato con una soluzione al 3% di solfato di rame o di ferro e accuratamente vangato.
Frequenza di elaborazione
La frequenza dei trattamenti dipende in larga misura dal metodo scelto e dal principio attivo. I metodi tradizionali richiedono trattamenti regolari almeno una volta ogni 7-10 giorni. I prodotti chimicamente attivi richiedono in genere due o tre trattamenti a stagione (a seconda del principio attivo).
Tempi di elaborazione nelle regioni
I tempi di elaborazione variano a seconda della regione, poiché il riscaldamento avviene a velocità diverse nelle diverse aree:
- Russia centrale – trattamento primario nella seconda o terza decade di marzo, poi quando si formano le gemme fogliari e gli ovari;
- Sud – primi dieci giorni di marzo;
- Urali E Siberia – prima decade di aprile;
- Estremo Oriente – seconda e terza decade di aprile.
Gli acari sono parassiti molto fastidiosi. Si riproducono rapidamente, sono invisibili a occhio nudo e si diffondono rapidamente da un albero malato a uno sano. Per evitare problemi con questo parassita, è importante seguire le corrette pratiche agricole quando si curano i meli e ricordarsi di eseguire regolarmente trattamenti preventivi, preferibilmente con prodotti chimici ad ampio spettro.
