Malattia gengivale negli alberi da frutto: misure di trattamento e prevenzione
Le cause della gengivite sono state studiate per molti anni, ma la cosa principale è ancora nota: questo processo è un tentativo dell'albero colpito di combattere la malattia da solo. È anche noto che tale autotrattamento è inefficace. Pertanto, la fuoriuscita di un liquido color ambra dal tronco, dai rami o dai frutti di un albero segnala un problema e richiede assistenza.
Contenuto
- Il principio del flusso gengivale
- Cause del flusso gengivale e sua prevenzione
- Danni meccanici alla corteccia
- Potatura formativa o sanitaria non corretta di un albero
- Incompatibilità della varietà con le condizioni climatiche di crescita
- Carenza o eccesso di fertilizzanti minerali e organici
- Malattie batteriche e fungine
- acidificazione del suolo
- Terreno argilloso pesante
- Violazione del regime di irrigazione
- Danni alla corteccia causati da insetti nocivi
- Congelamento della corteccia degli alberi e scottature solari
- Trattamento
- Conclusione
Il principio del flusso gengivale

La gommosi è caratterizzata dalla secrezione di un fluido limpido, color ambra, denso e appiccicoso da un foro nella corteccia, chiamato gomma. Il processo è comune nelle piante perenni, più spesso alberi e arbusti.
Dal punto di vista chimico, la gomma è composta da sali di calcio, magnesio e potassio di vari acidi organici ad alto peso molecolare. Di solito è insapore, ma possono anche formarsi essudati dolci o amari. La gomma pura, non attaccabile da malattie fungine, è inodore.
Motivi della formazione della gomma
La gomma si forma nei tronchi, nelle radici, nei rami, nei frutti e nei semi delle piante, e l'amido, presente nei tessuti vegetali, svolge un ruolo significativo in questo processo. Un eccesso di amido causa la degenerazione dei tessuti del tronco, delle cellule del cambio, del sistema vascolare dell'albero e della corteccia.
Una delle cause dell'aumento dell'amido nel legno è l'influenza di fattori esterni, un'altra è la mancata osservanza delle pratiche agricole e delle misure preventive per prevenire malattie fungine e virali. In ogni caso, la formazione di gomma processo patologico di infiammazione dei tessuti lignei.
La gommosi colpisce più spesso prugne, ciliegie, amarene, meli, pesche e albicocche.
Il processo di formazione della gomma è il seguente:
- nella cellula organica interessata, il metabolismo dei minerali viene interrotto e la quantità di amido aumenta;
- la funzione del cambio è alterata, le cellule non formano nuovo legno, ma si trasformano in gomma;
- in seguito alla divisione delle cellule colpite, ne compaiono di nuove, contenenti amido in eccesso;
- Se il problema non viene identificato e corretto tempestivamente, le cellule sane del cambio vengono sostituite da cellule contenenti gomma;
- Successivamente la gomma viene rilasciata dalla cellula e riempie singole sezioni del sistema vascolare del tronco;
- le zone di cambio sano vengono distrutte, degenerando in gengiva, aumentandone così la quantità;
- Il tessuto cambiale muore, le cellule colpite si diffondono e fuoriescono da una crepa nella corteccia causata da un danno meccanico o da un indebolimento interno.
Pertanto, la ferita nella corteccia attraverso la quale scorre la gomma è sempre piuttosto profonda.
La gommosi a lungo termine non solo indebolisce notevolmente l'albero, ma può anche portare alla morte di una singola sezione o dell'intera pianta.
Cause del flusso gengivale e sua prevenzione
Le principali cause della perdita di gengive sono:
Danni meccanici alla corteccia

Pericoloso per la possibilità di penetrazione funghi e virus nelle cellule staminali. Se viene rilevato un tale fattore di rischio, è necessario adottare le seguenti misure:
- Utilizzare un coltello affilato per pulire la zona danneggiata dal tessuto della corteccia morta;
- se c'è una zona di legno danneggiata o una ferita più grande di 10 cm, coprire la zona che perde piazzola da giardino, preparato sulla base di cera d'api, che contiene minerali che favoriscono la guarigione, e avvolto strettamente con un panno di cotone resistente;
- Coprire i danni di lieve entità con vernice a olio bianca su olio essiccante naturale: ciò impedirà la fuoriuscita di linfa e lo sviluppo di marciume.
Non utilizzare preparati contenenti derivati del petrolio o oli minerali per curare ferite aperte sulla corteccia degli alberi, poiché possono causare la morte dei tessuti e ustioni chimiche.
Potatura formativa o sanitaria non corretta di un albero
L'uso di utensili non affilati, la potatura eccessiva dei rami o il mancato rispetto delle scadenze possono causare una maggiore fuoriuscita di linfa, marciume delle ferite o una minore resistenza dell'albero al gelo.
Il rispetto delle scadenze per la rimozione dei germogli in eccesso garantisce una guarigione tempestiva delle ferite:
primavera la potatura si effettua all'inizio della primavera, prima che la linfa inizi a scorrere, ma dopo che è passata la minaccia delle gelate ricorrenti;- estate - se necessario, in caso di comparsa di germogli indesiderati, è tuttavia sconsigliato tagliare i rami scheletrici;
- autunno – effettuata al più tardi 1 mese prima dell’inizio delle gelate.
Il trattamento delle ferite derivanti dalla potatura deve essere effettuato utilizzando varietà da giardino.
Incompatibilità della varietà con le condizioni climatiche di crescita
La selezione delle varietà arboree da piantare dovrebbe basarsi sulle condizioni climatiche della regione. Discordanze in queste condizioni portano allo sviluppo di omosi per i seguenti motivi:
- elevata umidità a basse temperature;
- temperatura dell'aria elevata in estate (oltre +38 °C);
- bassa temperatura dell'aria in inverno (inferiore a -35 °C);
- vento caldo e secco;
- gelate ricorrenti in primavera;
- disgeli prolungati.
Le varietà che non si adattano a tali condizioni prima o poi moriranno.
Carenza o eccesso di fertilizzanti minerali e organici
Quando si applica il fertilizzante al cerchio del tronco dell'albero, è necessario seguire le regole generali:
- I fertilizzanti azotati dovrebbero essere applicati solo fino a metà giugno o prima della fioritura. Un eccesso di azoto stimola la rapida crescita dei giovani germogli e della massa verde a scapito della maturazione del legno. Questo rende l'albero vulnerabile a diverse malattie e la sua resistenza al gelo si riduce significativamente. Inoltre, l'azoto inibisce l'assorbimento del fosforo e sostituisce il calcio.
- Si consiglia l'applicazione di fertilizzanti contenenti potassio e magnesio in autunno, dopo il raccolto, e in primavera, all'inizio della stagione. Quantità eccessive di queste sostanze impediscono l'assorbimento del calcio, il che a sua volta porta a modifiche nella struttura del cambio.
Malattie batteriche e fungine

Le seguenti malattie hanno un effetto dannoso sui giovani germogli, sui tronchi, sul sistema vascolare e sul cambio:
- moniliosi;
- batteriosi;
- gambero nero;
- Clusterosporiosi;
- perenosporosi.
Un modo efficace per prevenire le malattie fungine è quello di spruzzare il giardino tre volte in autunno, dopo il raccolto, e in primavera, dall'inizio del flusso della linfa fino alla comparsa delle gemme, con i seguenti preparati:
- poltiglia bordolese;
- soluzione all'1% solfato di rame;
- Soluzione al 3% di solfato ferroso.
Durante la stagione, l'albero può essere trattato con Mikosan B o Fitosporin.
acidificazione del suolo
Si verifica naturalmente o a causa di un eccesso di potassio e magnesio. La neutralizzazione del terreno deve essere effettuata utilizzando le seguenti sostanze:

- calce spenta;
- farina di dolomite;
- gesso;
- roccia conchigliare;
- calcare macinato;
- cenere di legno.
Oltre a ripristinare il pH del terreno, questa procedura aumenterà la quantità di calcio disponibile.
Terreno argilloso pesante
L'acqua stagnante nel terreno provoca un eccesso di minerali nel legno, con conseguente interruzione della formazione cellulare. Inoltre, l'eccesso di acqua e un terreno pesante possono portare al marciume radicale e, in ultima analisi, alla morte dell'albero.
La composizione del terreno argilloso può essere migliorata scavandolo e aggiungendo i seguenti componenti:
- marcito letame – 1 parte;
- terreno fertile – 2 parti;
- compost marcio – 1–2 parti;
- sabbia di fiume – 1 parte;
- carbone – 1 parte.
È importante smuovere costantemente il terreno e rimuovere tempestivamente le erbacce dal cerchio del tronco dell'albero.
Violazione del regime di irrigazione
La mancanza di umidità, così come l'eccesso, impedisce il normale assorbimento di potassio, fosforo e calcio, provocando uno squilibrio nutrizionale e, di conseguenza, disturbi nel normale sviluppo del legno.
Danni alla corteccia causati da insetti nocivi
I seguenti insetti causano danni alla corteccia degli alberi: scolitide, cocciniglia, tripide, scolitide.
Le misure preventive includono tre trattamenti degli alberi e del cerchio del tronco all'inizio della primavera, prima che la linfa inizi a scorrere e non appena vengono rilevati parassiti, con uno dei seguenti preparati:
- Iskra-M;
- Confidor Extra;
- "Vitalizzatore NV-101";
- "BI-58";
- "Corado".
Congelamento della corteccia degli alberi e scottature solari
Imbiancare il tronco e i rami scheletrici aiuterà a proteggere l'albero dalle scottature. È importante ricordare che questa procedura dovrebbe essere eseguita in autunno, dopo la caduta delle foglie, ma a temperature superiori allo zero. L'imbiancatura può essere effettuata anche in primavera, una volta passata la minaccia del gelo.
Per prevenire il gelo, è sufficiente avvolgere il tronco dell'albero con cartone, tela di iuta o rami di abete e fissarlo saldamente. All'inizio della primavera, rimuovere la copertura per evitare che la corteccia marcisca. Questa protezione proteggerà anche l'albero dai roditori.

Trattamento
Quando si rilevano i primi segni di gommosi, è necessario iniziare a ricercarne la causa ed eliminarla. È importante ricordare che il trattamento di un ramo e di un tronco presenta alcune differenze.
Trattamento del tronco
La procedura di rimozione della corteccia deve essere eseguita a una temperatura dell'aria di almeno +10…+12 °C nel seguente ordine:
pulire il punto della perdita con un coltello affilato;- rimuovere tutta la corteccia danneggiata;
- tagliare il legno interessato fino alla base, senza lasciare zone scure;
- trattare con cura la ferita con il farmaco "Filolavin", "Sporobacterin", "Fitosporin M", "Agat" o "Gamair", lasciare asciugare per 2-3 ore;
- nelle successive 4 ore, trattare la ferita con succo di acetosella comune o di acetosella equina 3-4 volte;
- ricoprire la zona danneggiata con pece da giardino e avvolgerla con un panno spesso di cotone;
- acqua albero con una soluzione di cloruro di calcio, diluito secondo le istruzioni;
- Dopo 5-7 giorni, iniziare ad annaffiare con una soluzione rosa debole di permanganato di potassio e continuare per tutta la stagione;
- iniziare a eliminare il problema che ha causato la gommosi.
La rimozione del legno deve essere effettuata solo dopo la fine del periodo di flusso della linfa!
Trattamento di filiale
Il trattamento dei rami non provoca gravi danni all'albero e viene eseguito nel seguente ordine:
- tagliare il ramo danneggiato fino all'anello;
- pulire la ferita con un coltello affilato, rimuovendo tutto il legno danneggiato;
- disinfettare la ferita due volte con una soluzione all'1% di solfato di rame e lasciare asciugare completamente;
- Coprire la zona danneggiata con pece da giardino e avvolgerla in un panno di cotone spesso.

Quando si rimuovono i rami, è importante esaminare l'area taglio – deve essere pulito. Se è presente legno infetto, viene rimosso il ramo di ordine inferiore successivo. Se è infetto un ramo di primo ordine, questo viene rimosso e il tronco viene trattato.
Lasciare la gomma indurita sulla corteccia come protezione naturale è possibile solo se vi è la certezza assoluta che la gommosi sia iniziata a causa di un danno meccanico.
Conclusione
La malattia gengivale è un problema serio, ma è anche facilmente evitabile. È importante seguire le corrette pratiche agricole, eliminare tempestivamente i parassiti e prendersi cura del proprio giardino durante la stagione fredda.
primavera la potatura si effettua all'inizio della primavera, prima che la linfa inizi a scorrere, ma dopo che è passata la minaccia delle gelate ricorrenti;
pulire il punto della perdita con un coltello affilato;