Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccolto

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccolto

I meli si trovano in quasi tutti i giardini. La loro popolarità deriva dal loro raccolto delizioso e stabile e dalla poca manutenzione. Tuttavia, per garantire alberi sani e produttivi, richiedono cure tempestive e adeguate durante ogni stagione.

Principi di cura primaverile

Con l'arrivo della primavera, la cura dei meli diventa piuttosto impegnativa, poiché è in questo periodo che tutti gli organismi viventi, parassiti compresi, si risvegliano dal letargo invernale. Pertanto, è essenziale fornire al frutteto una protezione affidabile. In caso contrario, gli alberi danneggiati non produrranno un buon raccolto e diventeranno un rifugio per insetti nocivi.

Attrezzatura necessaria

Per eseguire tutte le procedure volte a mantenere in salute i meli, è necessario avere a disposizione i seguenti attrezzi da giardinaggio:

  • forbici da potatura;
  • spruzzatore (preferibilmente a zaino);
  • rastrello;
  • cesoie da giardino;
  • forcone;
  • sega;
  • annaffiatoio;
  • DPI: guanti, tuta, maschera;
  • tubi flessibili;
  • pala.

Rimozione della copertura invernale

Poiché l'inizio del disgelo varia da regione a regione, è impossibile stabilire una data precisa per la rimozione dei meli dalla copertura invernale. Quando si esegue questo tipo di lavoro, è importante fare affidamento sulla temperatura dell'aria. Ad esempio, l'isolamento non dovrebbe essere rimosso durante le basse temperature. Le condizioni ideali per questa procedura sono tra i 12 e i 16 °C durante il giorno. È meglio rimuovere l'isolamento in più fasi, nell'arco di diversi giorni. Questo permetterà agli alberi di adattarsi senza problemi al nuovo ambiente.

Il materiale di copertura naturale che consente il passaggio dell'aria può essere lasciato finché le alte temperature non si sono completamente stabilizzate.

Ispezione e riparazione dei danni

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccoltoDopo l'inverno, i giardinieri ispezionano attentamente il tronco per verificare eventuali danni causati da forti gelate o parassiti. Le aree colpite vengono trattate con resina da giardino e le eventuali crepe individuate vengono accuratamente sigillate per impedirne la propagazione.

Intorno a ogni melo vengono rimossi rami caduti, foglie dell'anno precedente e frutti marci. Tutto ciò costituisce un terreno fertile per microrganismi nocivi che possono rapidamente danneggiare la corteccia dell'albero.

Se si scopre una cavità, è necessario trattare la zona danneggiata ed eliminare il difetto utilizzando un materiale speciale.

Regole del whitewashing

Tutti i meli di età inferiore ai 15 anni necessitano di un imbiancamento primaverile per proteggere il tronco dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti. La corteccia degli alberi più maturi è completamente formata e resistente alle scottature. Il periodo ottimale per questo trattamento è tra fine febbraio e inizio marzo, quando l'intensità del sole è ancora bassa e non può danneggiare significativamente gli alberi da frutto.

Prima di iniziare la procedura, è necessario rimuovere dal tronco gli organismi che si sono accumulati durante l'inverno: muschio e lichene, la cui superficie è un ambiente ideale per i parassiti. Imbiancatura Si consiglia di utilizzare una speciale vernice da giardino a base acrilica. Questo materiale presenta diversi vantaggi: è resistente alle variazioni ambientali, non si scrosta alle basse temperature e non viene dilavato nemmeno da forti piogge.

Di solito la vernice viene applicata dalla base del melo fino ai rami scheletrici di primo ordine, ricoprendoli.

Per imbiancatura È accettabile usare gesso, solfato di rame o calce. Tuttavia, è importante ricordare che dipingere gli alberi giovani con vernice a calce non è raccomandato, poiché questo composto può danneggiare gravemente il tronco.

Rifinitura

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccoltoLa potatura tempestiva gioca un ruolo importante nella cura del melo. Questa procedura è necessaria non solo per gli alberi maturi, ma anche per quelli giovani. La rimozione di alcuni rami aiuta a modellare la chioma, oltre a pulirla e ringiovanirla. La potatura rimuove i giovani germogli che impediscono alla luce solare di raggiungere i rami precedentemente formati.

I giardinieri rimuovono anche i germogli che puntano bruscamente verso l'alto. Nelle piantine, questa procedura aiuta a rafforzare i rami scheletrici. La procedura dovrebbe essere eseguita in modo che rimanga una distanza di 40-70 cm tra i rami scheletrici. Quando si potano i meli più vecchi, si presta particolare attenzione alla rimozione del legno morto.

La potatura può essere effettuata a temperature non inferiori a -7 °C, solitamente nel mese di marzo.

Questa attività è vietata durante il periodo in cui l'albero sviluppa la sua cono verde, a fine aprile o inizio maggio. Gli alberi da frutto alti tra 4,5 e 5 metri vengono potati. Tutte le operazioni vengono eseguite utilizzando un seghetto e delle cesoie manuali.

Costruzione di supporti

Spesso, i frutti del melo maturano così pesantemente che i rami si screpolano e si spezzano, incapaci di sostenerne il peso. Ignorare questo problema può portare alla morte dell'intero albero. In questo caso, sarà necessario un sostegno, di cui ne esistono due tipi:

  • esterne, poste direttamente sotto i rami;
  • interno, legato ai rami all'interno dell'albero con del filo di ferro.

A volte, nonostante la presenza di supporti, un ramo può rompersi. Se ciò accade a un ramo giovane, è opportuno tagliarlo fino all'anello, quindi pulire e dipingere la zona. taglio della segaQuanto al ramo vecchio che porta frutto, bisogna fissarlo al tronco, altrimenti la sua perdita comprometterà la fruttificazione di tutti gli altri rami.

Protezione da insetti e malattie nocive

È impossibile coltivare un melo sano senza una tempestiva irrorazione con pesticidi e agenti antiparassitari. Con l'arrivo della primavera, gli insetti nocivi si risvegliano e, in questo periodo, è necessario installare speciali nastri trappola attorno al tronco. A questo scopo, consigliamo di utilizzare un nastro adesivo: aderisce saldamente al tronco, impedendo ai parassiti di passare sotto.

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccolto1 trattamento

Il primo trattamento su un meleto viene effettuato con poltiglia bordolese o solfato di rame sui rami spogli. Il secondo viene effettuato dopo la formazione del cono verde, quando la temperatura ha già raggiunto i 15 °C. Per il trattamento degli alberi vengono utilizzati i seguenti prodotti:

  • "Decis";
  • "Tanrek";
  • "Scintilla";
  • Intavir;
  • Fufanon.

Una composizione composta da due preparati – “Aktellik” e “Horus” – elimina efficacemente i parassiti e previene contemporaneamente l’insorgenza di malattie.

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccolto

3 elaborazione

Per il terzo trattamento, gli esperti raccomandano l'uso di preparati batterici caratterizzati da una tossicità minima, ad esempio:

  • Fitoverm
  • "Lepidocida";
  • "Bitoxibacillina".

L'irrorazione deve essere effettuata con tempo calmo, senza vento e senza pioggia. In queste condizioni, i potenti componenti dei prodotti iniziano a uccidere i parassiti 4-5 ore dopo l'applicazione.

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccolto2 elaborazione

Al termine del periodo di fioritura, i giardinieri eseguono una seconda irrorazione (sulla gemma rosa). Durante questo periodo, l'albero è a rischio di ulteriori attacchi di parassiti, nonché di infezione da spore fungine mature.

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccolto4 elaborazione

Il quarto trattamento viene eseguito sugli ovai formatisi dopo la fioritura dei meli. A questo scopo, due prodotti, "Skor" e "Aktara", vengono miscelati in rapporto 1:1, utilizzando 2 grammi di ciascuno. Quindi, entrambi i componenti vengono sciolti in 10 litri d'acqua e versati in uno spruzzatore.

Condimento di copertura

Primo condimento di copertura Consigliata per aprile, questa procedura prevede l'iniezione di nutrienti nel terreno a una profondità di 20-25 cm. Durante questo processo si creano piccole depressioni, nelle quali viene aggiunto fertilizzante granulare. Questo metodo fornisce ai meli tutti i nutrienti necessari per 2-3 anni.

I fertilizzanti secchi vengono applicati sul terreno umido, quindi, se necessario, è necessario annaffiare prima.

I fertilizzanti utilizzati per la concimazione di copertura a fine maggio dovrebbero essere privi di azoto. In questo periodo, i giardinieri preferiscono opzioni ricche di fosforo e potassio. Questo favorisce la formazione di fiori, aumentando così le rese.

Irrigazione

La corretta cura di un meleto richiede un'irrigazione tempestiva. Durante le primavere calde e secche, gli alberi necessitano di un'adeguata umidità, soprattutto quelli giovani. In questo caso, la frequenza di irrigazione consigliata è ogni 4-5 giorni.

Per trattenere l'umidità, il cerchio del tronco dell'albero viene cosparso con un sottile strato di pacciame: torba o paglia.

Si sconsiglia di utilizzare la segatura di legno come pacciame perché può aumentare l'acidità del terreno.

Caratteristiche dell'assistenza estiva

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccoltoDurante l'estate, il numero di attività di cura dei meli si riduce notevolmente. Tuttavia, le restanti procedure rimangono comunque molto importanti. Tra queste, l'irrigazione, soprattutto nei periodi di siccità, e la rimozione dei frutti in eccesso.

Irrigazione

Gli alberi giovani, che non hanno ancora avuto il tempo di sviluppare le radici alla profondità richiesta, necessitano soprattutto di annaffiature tempestive. Le foglie appassite indicano che necessitano urgentemente di essere annaffiate. Per l'annaffiatura, utilizzare acqua a una temperatura compresa tra 18 e 25 °C. L'umidità dovrebbe penetrare fino all'apparato radicale, che per gli alberi di uno o due anni è di circa 80 cm.

Nello svolgimento di questa attività si raccomanda di seguire i seguenti standard:

  1. Per le piante giovani (1-2 anni), annaffiare 4-5 secchi una volta ogni 2 settimane. Evitare di annaffiare ulteriormente durante i periodi di forti piogge, poiché l'umidità in eccesso causerà il marciume radicale.
  2. Per alberi maturi – da 70 a 100 litri per 1 m2 cerchio del tronco dell'albero.

Nelle giornate molto calde, l'annaffiatura deve essere effettuata la sera tardi, poiché le gocce che rimangono sulla superficie del tronco, combinate con i raggi del sole, possono causare ustioni alla corteccia.

I meli giovani vengono annaffiati in buche scavate attorno al tronco, mentre gli alberi maturi vengono annaffiati in solchi scavati a ½ metro di profondità. Per garantire un ulteriore afflusso d'aria all'apparato radicale, vengono praticate delle perforazioni nel terreno, distanziate di 60 cm l'una dall'altra e profonde 40 cm.

Rimozione delle ovaie in eccesso

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccoltoUn eccesso di ovari influisce negativamente sulla qualità del raccolto futuro: i frutti sono piccoli e privi di sapore. Per prevenire questo problema, gli ovari in eccesso vengono rimossi. Questa procedura è particolarmente importante per le colture giovani.

La mancanza di controllo sul raccolto fa sì che i rami non riescano a sostenere grandi quantità di frutti e si spezzino. Inoltre, l'albero stesso consuma troppa energia, di cui avrà bisogno in seguito per superare con successo l'inverno.

I frutti in eccesso vengono rimossi dopo la loro formazione definitiva, non appena iniziano a raccogliere il succo. Durante questo processo, il frutto centrale, solitamente di forma irregolare, viene rimosso da ogni grappolo. I grappoli vengono anche ispezionati per individuare eventuali difetti e, se presenti, vengono rimossi anche gli ovari.

Se la distanza tra i frutti che si stanno formando è inferiore a 10 cm, si eliminano tutti i grappoli.

Aggiunta di ulteriore fertilizzante

All'inizio dell'estate, le varietà di mele invernali vengono concimate con composti minerali a base di fosforo, che influiscono positivamente sulla resa e sul sapore del raccolto futuro. I fertilizzanti vengono applicati prima che i frutti si formino; altrimenti, avendo assorbito questi elementi, i frutti diventeranno inadatti al consumo.

Principi di cura autunnale

Cura del melo tutto l'anno: i segreti per un buon raccoltoNel periodo autunnale vengono svolte attività di cura del frutteto di mele per i seguenti scopi:

  • aumento della resistenza alle basse temperature;
  • aumento della resa delle colture;
  • migliorare la qualità delle mele.

Non ci sono scadenze specifiche per completare i lavori autunnali, ma l'importante è finire tutto prima che le gelate diventino stabili.

Potatura dei rami

La potatura autunnale viene eseguita principalmente per motivi sanitari. Consiste nella rimozione di rami rotti, secchi e malati. Vengono rimossi anche i germogli che crescono verso l'interno o verso l'alto.

Durante la potatura, evitare sbavature o strappi nella corteccia; i tagli devono essere perfettamente lisci.

Dopo la procedura, le zone tagliate vengono trattate con solfato di rame (1%) e, una volta completamente asciutte, con pece da giardino.

Lavorazione delle botti

La cura del tronco comprende diverse operazioni, ovvero:

  • identificazione di licheni e muschi con successiva rimozione;
  • controllo dei parassiti;
  • imbiancare.

In piccole quantità, licheni e muschi non causano praticamente alcun danno ai meli, ma se ricoprono l'intero tronco, interrompono la circolazione dell'aria. Inoltre, questi organismi possono diffondersi rapidamente in tutto il giardino. Eventuali escrescenze rilevate vengono rimosse con un raschietto di plastica e poi trattate con pece da giardino o solfato di rame.

Eliminare i parassiti è un'importante attività autunnale. Di solito si annidano sotto la corteccia screpolata, dove sopravvivono al freddo invernale senza danni. Per controllarli, i meli vengono trattati con insetticidi, come Aktara o Karbofos.

I trattamenti autunnali con pesticidi sono consentiti solo dopo aver effettuato l'intero raccolto.

Per eliminare batteri e spore fungine, utilizzare il farmaco "Horus", una soluzione di urea o solfato di rame, diluita in un secchio d'acqua nella quantità di 300 g.

L'imbiancatura protegge il giardino dalle basse temperature e dai roditori. In questo caso, si consiglia una miscela dei seguenti componenti diluiti con acqua:

  • 500 g di solfato di rame;
  • 200 g di colla per legno;
  • 3 kg di calce.

In alternativa, è possibile acquistare una calce già pronta, come ad esempio "Gardener".

Preparazione del terreno per l'inverno

La cura del terreno include la rimozione delle foglie e dei frutti caduti, la vangatura e la pacciamatura. La frutta e le foglie cadute e marce offrono un rifugio ideale per spore fungine, nonché per vari batteri e insetti nocivi. Pertanto, tutto questo materiale viene raccolto in un cumulo e cosparso di calce. Questo garantisce non solo un corretto smaltimento, ma anche una scorta sufficiente di fertilizzante pronto all'uso per la stagione successiva.

È necessario scavare il terreno vicino ai meli per distruggere le tane calde degli insetti.

In questo modo, dopo la prima gelata, la maggior parte dei parassiti che svernano nel terreno morirà. Per evitare di danneggiare le radici, scavare a una profondità non superiore a 20 cm. Per fornire nutrienti ai meli, distribuire pacciame attorno ai tronchi. humusQuando si preparano i raccolti di frutta per l'inverno, eseguire quanto segue condimento di copertura Non è affatto necessario. Tuttavia, se lo desideri, puoi aggiungere 5 kg. humus, 100 g di fertilizzanti potassici e 100 g di perfosfato, questa quantità è calcolata per 1 m2.

In autunno non si dovrebbero concimare gli alberi con fertilizzanti azotati, perché questi possono ridurre la resistenza invernale delle colture.

Sebbene i meli siano considerati colture che richiedono relativamente poca manutenzione, richiedono comunque cure tempestive e adeguate. Seguire tutte le procedure necessarie avrà un impatto positivo sulla salute degli alberi, nonché sulla resa e sulla qualità del raccolto.

Commenti

  1. Tatiana

    Grazie, informazioni molto utili... Sono proprietario di diversi meli e vorrei imparare a innestarli correttamente... Non ci sono ancora riuscito.

  2. Andrej

    Nella sezione "Protezione da insetti e malattie nocivi", la sottosezione "Seconda alimentazione" non fornisce una ripartizione di cosa e quanto, e il testo precedente non lo chiarisce. Z è un profano assoluto in queste questioni biologiche, ma l'articolo è perspicace e strutturato cronologicamente. Ho un vecchio melo che sta lentamente morendo. È un'eredità di un genitore defunto e vorrei preservarlo il più a lungo possibile, grazie anche a una solida teoria. E per quanto riguarda l'esperienza pratica, sono io a occuparmene.

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