Crepe da gelo su meli e altri alberi da frutto: come trattare tronchi e rami
Gelo e sole garantiscono sicuramente una giornata meravigliosa. Ma non per gli alberi da frutto. La combinazione di questi fenomeni naturali può portare alla comparsa delle cosiddette crepe da gelo su tronchi e germogli. Se le piante non vengono protette in tempo o se i difetti che si manifestano vengono ignorati, gli alberi possono morire nel pieno del loro vigore. Diamo un'occhiata alle cause delle crepe da gelo sugli alberi e come affrontarle se la prevenzione fallisce.
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Il meccanismo di formazione delle crepe da gelo
Le giornate limpide e gelide vanno naturalmente di pari passo con la calda luce del sole. Questa riscalda la corteccia degli alberi sul lato sud (quello esposto al sole). Ma il calore del sole durante il giorno è solo un'illusione; di notte, la temperatura dell'aria scende bruscamente, causando danni ai tessuti vegetali.
La corteccia degli alberi da frutto si screpola e lungo tutta la sua lunghezza compaiono antiestetiche fessure longitudinali, chiamate crepe da gelo.
Le crepe causate dal gelo non sono di per sé fatali per le colture. Anche con tali danni, gli alberi da frutto continueranno a fiorire e produrre frutti per tutta la stagione. Tuttavia, le piantagioni perderanno significativamente il loro fascino decorativo e diventeranno facili prede per microflora patogena e insetti nocivi.
Le grandi crepe nella corteccia degli alberi sono un rifugio ideale per insetti nocivi, spore fungine e altri agenti patogeni. Si annidano comodamente sotto la corteccia danneggiata, sopravvivono al freddo e poi iniziano a riprodursi attivamente. Non li noterai nemmeno nelle fasi iniziali, poiché non ci sono segni della loro attività sotto lo spesso tessuto vegetale.
Cause delle crepe da gelo
Le cause principali di questi antiestetici difetti della corteccia sono già state identificate: improvvise variazioni di temperatura. In inverno, le temperature notturne possono scendere sotto i -30 °C, mentre durante il giorno la corteccia si riscalda fino a +10 °C o più sotto i raggi del sole. Questo improvviso passaggio dal caldo al freddo provoca la deformazione del tronco surriscaldato e la fessurazione del tessuto della corteccia, formando depressioni, solchi e crepe, esponendo il legno sottostante.
Le crepe da gelo si verificano più spesso sul lato esposto a sud del tronco di meli, susini e altri alberi da frutto, dove il calore del sole agisce, sciogliendo lo strato di ghiaccio. Di notte, la corteccia si indurisce di nuovo, rendendo il tessuto incapace di resistere a tale cambiamento. Le più pericolose sono le lacerazioni longitudinali della corteccia, che portano al distacco della corteccia dal legno sottostante.
Le crepe da gelo si formano spesso nella seconda metà dell'inverno, quando le escursioni termiche sono maggiori. In questo periodo, le difese interne degli alberi da frutto iniziano a indebolirsi, preparandosi al risveglio primaverile. Questo rende le piantagioni sempre più vulnerabili alle gelate improvvise e ai danni alla corteccia.
Le oscillazioni di temperatura sono particolarmente pericolose per i giovani alberelli (quelli di età inferiore ai due anni). Su questi alberi, i germogli crescono estremamente rapidamente, impedendo loro di sviluppare una resistenza sufficiente. La loro corteccia è significativamente più sottile di quella degli alberi maturi e non sempre è sufficientemente matura, quindi sviluppano facilmente crepe da gelo anche con lievi oscillazioni di temperatura.
Qual è il pericolo delle crepe?
Il problema delle crepe causate dal gelo è che un trattamento efficace della pianta non garantisce che il successivo sbalzo di temperatura non provochi nuovi danni e che l'intero trattamento dovrà essere ricominciato da capo.
In genere, le deformazioni ripetute della corteccia si verificano nelle stesse aree in cui la corteccia si è precedentemente fessurata. Questo perché il tessuto che si forma sulla pianta danneggiata è molto più sottile della corteccia sana. Il processo di recupero completo dell'albero richiede molto tempo, quindi l'autotrattamento della corteccia danneggiata, ad esempio su un melo o un pero, non garantisce che l'albero sarà in grado di resistere alle variazioni di temperatura.
La formazione della cosiddetta cresta di gelo, che si erge sopra la superficie liscia del tronco, richiede diversi anni. Gradualmente, l'albero svilupperà una crescita di spessore sufficiente a proteggere la pianta dai problemi legati alle fluttuazioni di temperatura.
Solo dopo che l'albero sarà in grado di guarire la ferita e di formare una cresta sulla zona danneggiata, le crepe cesseranno di apparire. Col tempo, la cresta stessa diventerà liscia e invisibile sulla superficie della corteccia dell'albero.
Tuttavia, lo scenario descritto è piuttosto raro. Più spesso, la prognosi per gli alberi danneggiati dal gelo è meno favorevole:
- Di solito, una spora fungina o un paio di insetti nocivi riescono a penetrare nei danni causati dal gelo.
- Quando i patogeni penetrano nella superficie danneggiata, la funzione rigenerativa dello strato cambiale viene soppressa. Ecco perché la frattura diventa fonte di infiammazione e terreno fertile per la malattia.
- L'infezione inizia quando la cresta di gelo si è già formata. Attraverso la ferita, che non guarisce, il marciume inizia a penetrare in profondità nel tronco.
- L'infezione raggiunge il nucleo della base e da lì si diffonde in tutti i tessuti della pianta: germogli, lamine fogliari, radici, ecc. Gradualmente l'albero si ammala e poi muore.
Misure preventive
Prevenire è meglio che curare per qualsiasi malattia. Le crepe da gelo negli alberi non fanno eccezione. Anche se non sarai in grado di proteggere completamente i tuoi alberi dagli effetti dannosi delle fluttuazioni di temperatura, seguire questi consigli ridurrà significativamente il rischio di crepe da gelo sulle tue piante:

- Piantate gli alberi da frutto nelle zone del giardino in cui l'elevata umidità e l'aria gelida avranno il minor effetto sulla loro corteccia.
- Scegliete solo varietà resistenti al gelo per la piantagione (soprattutto se vivete in una regione fredda).
- In autunno, assicuratevi di imbiancare il tronco e i rami scheletrici degli alberi con un composto a base di calce.
- Coprire i tronchi delle piante con tela di iuta spessa, rami di abete o giornali (saranno necessari diversi strati). Questo è necessario per proteggere i tessuti vegetali dal calore eccessivo.
- Applicare fertilizzante solo se necessario. Un eccesso di concimazione (soprattutto con composti ricchi di azoto) impedirà al legno di un albero in fase di crescita di prepararsi per l'inverno, danneggiandolo gravemente e causando crepe precoci dovute al gelo.
- Piantare le giovani piantine in modo che il colletto delle radici sia fuori dal terreno. Questo è necessario per il normale sviluppo delle piante e per rafforzarne le difese prima dell'arrivo del freddo.
Come trattare le crepe causate dal gelo sugli alberi da frutto
Se notate crepe dovute al gelo sui vostri alberi da frutto in inverno, non affrettatevi a prendere misure immediate. Dovrete aspettare la primavera, poiché qualsiasi trattamento può essere effettuato solo durante i mesi più caldi.
Esistono diversi modi per contrastare le conseguenze delle crepe causate dal gelo:
- sbavatura;
- solchi della corteccia;
- impacchi di acetosa;
- avvolgendo il danno.
Coprire Ciò comporta una pulizia preliminare della zona danneggiata. Successivamente, la zona pulita deve essere pulita con una soluzione. solfato di rame (è sufficiente una concentrazione del 5%), una miscela di verbasco e argilla purificata o piazzola da giardinoSe le crepe sono troppo grandi, legare il tronco della pianta con del filo di ferro (prima posizionare dei distanziatori di legno sotto il filo). Ripetere questa procedura fino alla completa guarigione delle ferite (ovvero, ogni primavera).
Sotto avvolgimento Si riferisce all'uso di medicazioni in pellicola o tela di iuta. Queste medicazioni devono essere sostituite annualmente, pulendo contemporaneamente i bordi delle crepe con uno strumento disinfettato.
Impacchi di acetosella Aiuta ad accelerare la guarigione della corteccia. Applica una benda stretta e metti sotto un po' di purea di acetosella giovane. L'impacco va cambiato più volte durante la stagione estiva. Dopodiché, non ci sarà più traccia di danni.
Le crepe causate dal gelo più gravi devono essere trattate. solco della cortecciaQuesto si fa a maggio usando un coltello da giardino affilato e trattato con antisettico. Si tracciano dei solchi dall'alto verso il basso lungo tutta la circonferenza del tronco. I solchi devono essere intermittenti e la loro lunghezza deve variare tra 30 e 40 cm. Sono sufficienti tre o quattro solchi, tracciati dal primo nodo alla base della pianta.
Combattere le crepe da gelo con l'innesto
Uno dei metodi più efficaci per trattare le crepe da gelo sugli alberi da frutto è l'innesto a ponte. Per questa procedura, è necessaria una talea di un germoglio di un anno dell'anno precedente:
È meglio rimandare l'operazione a metà maggio. In questo periodo, la corteccia si separa più facilmente dal legno, quindi non sarà necessario esercitare forza o danneggiare ulteriormente l'albero con interventi esterni.- L'area attorno alla crepa deve essere pulita e poi disinfettata utilizzando un metodo che sia comodo per te (i metodi di disinfezione sono già stati trattati nella sezione precedente).
- Praticare dei tagli su entrambi i lati del danno in modo che la corteccia sembri divergere in entrambe le direzioni e aprirsi in "petali".
- Le estremità del germoglio innestato devono essere inserite sotto i "petali". Per fare ciò, sollevare con cautela un pezzo di corteccia con un coltello da giardino pulito o tagliare un pezzo di dimensioni adeguate (se l'albero da frutto è già vecchio).
- Il sito dell'innesto deve essere strettamente legato con spago e ricoperto con una miscela per orto.
- Se avete seguito la procedura corretta, la talea attecchirà in soli 14-21 giorni. Durante questo periodo, dovrete allentare gradualmente la benda man mano che il germoglio continua ad ispessirsi. Dovreste anche rimuovere eventuali nuovi germogli dalla talea.
L'innesto a ponte aiuterà a ripristinare il normale flusso della linfa nei tessuti dell'albero. I nutrienti inizieranno a fluire ininterrottamente verso la zona danneggiata, guarendola.

Il numero di innesti dipenderà direttamente dall'età dell'albero danneggiato. Ad esempio, per gli alberelli giovani è sufficiente una sola marza, mentre per gli esemplari più vecchi con un diametro del tronco superiore a 4 cm saranno necessari da 2 a 4 innesti. Quando si effettuano più innesti, le marze devono essere posizionate su lati diversi dell'albero.
Conclusione
Coltivare alberi da frutto nella Russia centrale è un azzardo. Il clima qui è sempre instabile. In inverno, può passare da un clima caldo e fangoso a forti gelate e tempeste di neve in un solo giorno. Quindi, i problemi in giardino sono inevitabili. Il più pericoloso per gli alberi da frutto sono le crepe da gelo, che si formano quando si verifica un brusco cambiamento tra le temperature diurne e notturne. Le crepe da gelo di per sé non rappresentano una minaccia per gli alberi, ma aprono la strada a spore fungine e parassiti che penetrano più in profondità nei tessuti vegetali, il che può portare a infezioni e alla rapida morte della pianta. Pertanto, questi difetti devono essere trattati il prima possibile per salvare le piantagioni.

È meglio rimandare l'operazione a metà maggio. In questo periodo, la corteccia si separa più facilmente dal legno, quindi non sarà necessario esercitare forza o danneggiare ulteriormente l'albero con interventi esterni.