Cenere come fertilizzante: tipologie e regole d'uso

Cenere come fertilizzante: tipologie e regole d'uso

Molte persone oggi possiedono orti che permettono loro di coltivare frutta e verdura per la propria tavola. Tuttavia, un buon raccolto è impossibile senza un terreno e una nutrizione delle piante adeguatamente gestiti. Esistono molti fertilizzanti disponibili, ma la maggior parte dei giardinieri preferisce quelli biologici. Il frassino è uno dei fertilizzanti preferiti da molti giardinieri. È adatto a tutti i tipi di terreno, è abbastanza facile da preparare in casa e non richiede alcun investimento finanziario.

Quali tipi di cenere esistono?

Esistono diversi tipi principali di cenere:

  • legnoso;
  • carbone;
  • a base vegetale.

Ogni sottospecie ha le sue caratteristiche e peculiarità compositive. Ognuna delle varietà sopra menzionate deve essere utilizzata con saggezza, concentrandosi non solo sul tipo di terreno, ma anche sulla coltura e sulle sue esigenze di determinati componenti. L'applicazione di cenere al terreno dovrebbe essere combinata con l'uso di altri fertilizzanti (per ottenere un profilo nutrizionale completo).

La cenere vegetale si presenta come una polvere grigia. Contiene le più elevate quantità di potassio e fosforo, il che la rende un fertilizzante completo. La cenere vegetale fornisce un nutrimento eccellente per le piante, ma riduce l'acidità del terreno. Pertanto, questo fertilizzante non è adatto alle colture che prosperano in terreni acidi.

piantine di melo

La cenere di legno viene spesso utilizzata anche in terreni con pH elevato. Contiene alti livelli di potassio e fosforo, ma è importante selezionare il legno giusto per la cenere. La cenere di legno è anche considerata un fertilizzante universale, ma solo se si seleziona il materiale giusto. Il legno verniciato o altrimenti trattato non è adatto alla produzione di cenere. Solo il legno non trattato (con paglia, erba vecchia e rami secchi mescolati) è adatto. La cenere di legno non contiene cloro, il che la rende adatta alla maggior parte delle colture orticole.

Il fertilizzante a base di carbone viene prodotto bruciando carbone. La sua composizione differisce significativamente dalle varietà precedenti. Qui predomina il calcio, essenziale per un raccolto sano. Favorisce la crescita vigorosa delle giovani colture, ne rafforza le radici e migliora l'assorbimento di altri composti benefici. Contiene anche magnesio e sodio.

Di cosa è fatta la cenere?

La cenere per il fertilizzante per piante deve essere ottenuta esclusivamente da materiali naturali. Il fertilizzante non deve contenere stracci, plastica o altri rifiuti domestici.

Si devono bruciare solo i residui vegetali di origine naturale.

Anche per quanto riguarda la cenere di legno, esistono rigide restrizioni. Ad esempio, i seguenti tipi di legno non sono adatti alla produzione di cenere:

  • materiali impregnati di sostanze chimiche;
  • tipi di legno verniciati o dipinti;
  • con tracce di muffa, ruggine e altri danni caratteristici.

Anche il cartone e altri prodotti cartacei non dovrebbero essere utilizzati per produrre fertilizzanti. Durante la produzione, alle fibre del legno vengono solitamente aggiunte varie sostanze chimiche, dannose per le piante. Lo stesso vale per i pannelli truciolari.

Per la produzione di fertilizzante sono adatti vari residui vegetali, legno non trattato, erba secca e carbone vegetale. L'ideale è mescolare diversi tipi di cenere e aggiungerla al cumulo del compost (oppure preparare un fertilizzante liquido per un migliore assorbimento da parte delle piante).

Composizione e benefici della cenere per le piante

La cenere contiene i seguenti composti nutrizionali:

  • potassio (in diverse forme);
  • calcio (in diverse forme);
  • magnesio (in diverse forme);
  • sodio (in diverse forme);
  • fosfati;
  • carbonati;
  • silicati.

È difficile dire esattamente cosa contenga un fertilizzante a base di cenere. Diversi tipi di cenere possono avere composizioni diverse. Tutto dipende da cosa è stato usato per prepararla, quindi è impossibile essere precisi.

Ma c'è una cosa che vale la pena notare: la cenere è priva di azoto, uno dei principali nutrienti per le piante. Evapora durante la combustione insieme ad altri composti gassosi.

La cenere è ottima da usare da sola o come integratore di altri fertilizzanti. Per un migliore assorbimento, preparare un fertilizzante liquido con cenere (mescolare 1-2 tazze di polvere in un secchio di acqua pulita e innaffiare le piante).

La coltivazione regolare del terreno lo impoverisce nel tempo. A livelli di pH inferiori a 5,5, tutti i nutrienti vitali per le piante vengono semplicemente dilavati, i fosfati sono praticamente indisponibili e i batteri del suolo smettono di digerire correttamente la materia organica. In questo caso, la cenere aiuta a ripristinare la composizione del terreno, normalizza i processi metabolici e stimola la crescita delle piante.

Quali colture non sono adatte al frassino?

Non tutte le colture gradiscono la cenere. Alcune piante che preferiscono terreni acidi sicuramente non la tollerano.

La fertilizzazione può essere dannosa nei seguenti casi:

  • quando applicato a piante che preferiscono terreni acidi (mirtilli rossi, mirtilli rossi, mirtilli, ortensie, camelie, azalee, rododendri, ecc.);
  • il terreno del sito contiene già un'alta percentuale di alcali;
  • Nel corso dell'ultimo mese sono stati aggiunti fertilizzanti azotati al terreno.

Come capire che il terreno ha bisogno di cenere

A volte le piante possono letteralmente gridare per una carenza di componenti presenti in grandi quantità nella cenere. Pertanto, è importante prestare attenzione ai cambiamenti che si verificano nelle colture e applicare la cenere in base a queste osservazioni. La cenere appropriata per il fertilizzante dipenderà direttamente dai sintomi spiacevoli di carenza nutrizionale che le piante stanno manifestando.

piantine di melo

La carenza di potassio si manifesta con i seguenti sintomi:

  • le piante soffrono spesso di clorosi, le loro foglie si deformano e i fiori cadono;
  • sui frutti compaiono macchie scure;
  • la parte superiore dei germogli muore e le piante stesse smettono di crescere.

Carenza di calcio e magnesio:

  • le foglie appassiscono e si arricciano a forma di tubo;
  • i bordi delle foglie si seccano;
  • Le rose perdono il loro profumo.

Utilizzo della cenere sul sito: quando e come utilizzarla

Prima di iniziare a concimare, dovresti imparare come applicare la cenere al terreno. Spargere semplicemente polvere secca sul terreno non servirà a molto. I giardinieri esperti sanno che la cenere deve essere preparata correttamente, mescolata con acqua o altri fertilizzanti. È anche importante considerare quali piante traggono beneficio dall'uso della cenere come fertilizzante.

Tasso di applicazione della cenere

La cenere viene applicata alla maggior parte delle colture in primavera, durante la lavorazione del terreno, in forma secca. La dose standard è di 100 grammi di polvere per metro quadrato di appezzamento. Il fertilizzante viene quindi applicato:

  • sotto il cavolo;
  • barbabietole;
  • cipolla;
  • verde;
  • carota;
  • patata;
  • legumi.

Tuttavia, sarà più efficace applicare il fertilizzante direttamente nella buca di impianto, in ragione di 2 cucchiai per pianta.

Scadenze per i contributi

Il momento della concimazione dipende direttamente dal tipo di terreno prevalente nella zona:

  • Per i terreni argillosi e limosi, l'applicazione autunnale è la migliore. Ciò contribuirà a trattenere i nutrienti fino alla primavera e ad arricchire il terreno di composti benefici, rendendolo più sciolto e nutriente.
  • In primavera, è opportuno aggiungere cenere all'arenaria. Questo aiuterà a prevenire carenze nutrizionali in un terreno così impoverito.

Metodi di applicazione

La cenere viene raramente utilizzata come polvere secca (tranne forse durante gli scavi). Di solito viene mescolata ad altri fertilizzanti o applicata come soluzione liquida. Alcuni esperti utilizzano un infuso di cenere combinato con un infuso di lievito.

Cosa può sostituire la cenere?

La cenere aiuta a normalizzare l'acidità del terreno. Tuttavia, se il terreno è già troppo acido e non si riesce a produrre cenere, è possibile utilizzare fertilizzanti alternativi. Ad esempio, sono adatti la calce o la farina di dolomite. Tuttavia, per essere benefici per il terreno, devono essere applicati correttamente:

  • farina di dolomite: per terreni moderatamente acidi – 400 g per metro quadrato, per terreni acidi – 500 g per metro quadrato;
  • calce: per terreni moderatamente acidi – 300 g per metro quadrato, per terreni acidi – 500 g per metro quadrato.

 

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