Ticchiolatura del melo: foto, descrizione e trattamento
Quando si coltivano meli, i giardinieri devono affrontare diverse malattie che rappresentano una seria minaccia per l'intero frutteto. Uno di questi problemi è la ticchiolatura, che può distruggere praticamente l'intero raccolto. Per garantire una protezione affidabile per i vostri alberi, è importante conoscere i segnali di questa malattia e come eliminarla efficacemente.
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Caratteristiche della malattia, descrizione dei sintomi della crosta
La ticchiolatura è una malattia fungina causata dall'ascomicete Venturia inaequalis. La malattia colpisce foglie, piccioli, infiorescenze, peduncoli e il frutto stesso. La ticchiolatura non uccide l'albero, ma danneggia significativamente il raccolto futuro: altera il sapore e l'aspetto dei frutti e ne riduce la conservabilità. Nella Russia centrale, le perdite dovute alla ticchiolatura rappresentano circa il 40% del raccolto e, negli anni con condizioni climatiche sfavorevoli, fino all'80%.

Fungo Sverna nella corteccia degli alberi danneggiata e nelle foglie cadute e in primavera, durante la formazione delle gemme, inizia a disperdere le spore in tutto il frutteto. La diffusione delle spore è facilitata da piogge, vento e insetti che volano da un albero all'altro.
Le condizioni favorevoli per l'attivazione del fungo Venturia inaequalis si creano nelle giornate piovose con temperature dell'aria da +18 a +20 °C e umidità fino all'80%.
La ticchiolatura è comune nelle aree caratterizzate da estati piovose. Nelle regioni con climi caldi e aridi, questa malattia è molto meno comune.
Segni di sconfitta
Quando le spore atterrano sulle giovani foglie, germinano. All'inizio di giugno, sulla superficie esterna delle lamine fogliari compaiono macchie gialle, che si ricoprono gradualmente di una patina marrone vellutata.
Le foglie gravemente colpite seccano e cadono, infettando steli, ovari e frutti già maturi. Le mele si ricoprono di macchie rotonde grigio-nere, inizialmente ricoperte da una patina vellutata. Gradualmente, queste macchie aumentano di dimensioni e sulla loro superficie si formano delle escrescenze screpolate. Di conseguenza, le mele diventano deformi, stentate e piccole.
Le mele colpite dalla ticchiolatura non sono adatte al consumo e vengono utilizzate solo per la trasformazione.
Cause di accadimento

Oltre alle condizioni meteorologiche, lo sviluppo attivo della malattia è causato da diversi altri fattori:
- eccesso di umidità del terreno dovuto a annaffiature eccessive;
- chiome dense degli alberi a causa del mancato rispetto della spaziatura richiesta durante la piantumazione delle piantine;
- ignorando la pulizia autunnale dei detriti vegetali;
- suscettibilità di una particolare varietà a una malattia;
- mancanza di potatura sanitaria o mancato rispetto delle sue norme;
- circolazione dell'aria insufficiente nel giardino.
La distanza consigliata tra le piantine, che impedisce un'eccessiva densità della chioma, è compresa tra 3 e 10 m, a seconda della varietà e delle dimensioni del futuro albero.
La ticchiolatura colpisce più spesso i meli vecchi; gli esemplari giovani sono più resistenti a questa malattia.
Metodi per combattere la malattia
Esistono diverse misure che possono non solo eliminare questo problema, ma anche prevenirne il verificarsi sulle colture frutticole. Queste misure includono sia trattamenti diretti che misure preventive. Procedure specifiche vengono eseguite in ogni periodo dell'anno.
Come sbarazzarsi della crosta in primavera
Le misure sanitarie e preventive adottate in questo periodo sono considerate particolarmente importanti per combattere la ticchiolatura. Iniziano prima dell'ingrossamento delle gemme e del flusso della linfa. Proprio come in autunno, la potatura sanitaria viene eseguita in primavera, rimuovendo i germogli secchi e malati. Dopo questa procedura, gli attrezzi devono essere trattati con agenti antimicotici, come una soluzione di permanganato di potassio o solfato di rame.
Prima e dopo la fioritura, gli alberi del giardino vengono spruzzati poltiglia bordolese (1%), nonché uno dei fungicidi:
- Picco Abiga;
- Horus;
- "Skor".
Prima che la linfa inizi a scorrere, i meli vengono trattati con preparati diluiti in 10 litri d'acqua:
- "DNOC" 100 g;
- Nitrafen 200 g
In primavera, non dimenticate di concimare, ma non esagerate. Una carenza di nutrienti, così come un sovradosaggio, possono indebolire il sistema immunitario, rendendo gli alberi più vulnerabili a diverse malattie, comprese le infezioni fungine.
Quando si rilevano segni di crosta, vengono intraprese diverse azioni per eliminarla:
- La parte aerea del melo viene trattata con una soluzione di urea diluita con acqua in un rapporto di 500 g per 10 l. Questa soluzione non solo aiuta a combattere i funghi, ma satura anche l'albero di azoto, essenziale durante il periodo di risveglio e di crescita intensa.
- Nella fase di gemme rosa non ancora sbocciate, si effettuano ripetute irrorazioni del melo utilizzando uno dei preparati diluiti in 10 litri di acqua: “Skor” (2 ml), “Horus” (2 g), “Fitolavin” (20 ml), “Gamair” (10 compresse).
- Gli alberi vengono trattati per la terza volta dopo la fine della fioritura. Durante questo periodo, si consiglia di utilizzare "HOM" o poltiglia bordolese (1%).
Metodi popolari
In primavera, la ticchiolatura può essere controllata non solo con prodotti chimici, ma anche con rimedi tradizionali. Queste opzioni non sono particolarmente efficaci, ma sono sicure per la salute umana.
- Spruzzare con acqua salata (1 kg di sale per 10 litri d'acqua). Questa soluzione è utile durante le gelate primaverili, poiché rallenta il risveglio vegetativo dei meli, riducendo così il rischio di ticchiolatura. Durante l'irrorazione, tenere presente che il sale riduce l'assorbimento di micronutrienti, riducendo così l'immunità dell'albero.
- Spruzzare con infuso di equiseto.
- Trattamento delle chiome dei meli con una soluzione di senape in polvere (100 g/10 l di acqua).
Dopo lo scioglimento della neve, è necessario rimuovere le foglie e i frutti mummificati rimasti dall'autunno.
Come trattare i meli contro la ticchiolatura estiva
Se durante l'estate si rilevano piccole macchie olivastre sulle foglie, è necessario iniziare immediatamente il trattamento, utilizzando fungicidi, prodotti biologici e rimedi popolari. La fitosporina può essere utilizzata in qualsiasi fase della stagione vegetativa: impedisce efficacemente la diffusione del fungo ad altre parti dell'albero e non si accumula nei frutti già formati. Il prodotto non presenta rischi per la salute dell'uomo o degli animali domestici e può essere utilizzato a qualsiasi temperatura.
Per preparare una soluzione efficace, si consiglia di aggiungere Zircon a Fitosporin, che stimola la crescita delle piante.
Per combattere la ticchiolatura, si utilizzano preparati contenenti rame per sopprimere lo sviluppo di tutte le malattie fungine. Durante l'estate, i meli vengono irrorati con poltiglia bordolese, interrompendone l'uso due settimane prima della raccolta. Per prevenire bruciare foglie, il trattamento si effettua con una soluzione debole (1%) preparata con 200 g di calce, 100 g di solfato di rame e 10 litri di acqua.
Per le irrorazioni estive, è particolarmente indicato il prodotto "HOM", che contiene ossicloruro di rame, è praticamente innocuo per le api e non fitotossico. Anche "Strobi", applicato fino a tre volte ogni 10 giorni, è efficace. Durante l'estate, è importante rimuovere periodicamente le erbacce e altri detriti vegetali dal giardino.
Se la malattia è difficile da curare e si ripresenta, vale la pena controllare l'acidità del terreno.
La ticchiolatura colpisce spesso soprattutto gli alberi che crescono in terreni acidi con bassi livelli di azoto. Una carenza di questo nutriente provoca un ritardo nella crescita e un indebolimento del sistema immunitario nei meli.
Caratteristiche del combattimento di luglio
A luglio, a causa della crescita attiva trottole Il melo subisce un forte ispessimento della chioma, indipendentemente dalla potatura autunnale ed estiva. In questo periodo trottole Devono essere potati, poiché non contribuiscono più allo sviluppo della chioma e non producono frutti. Aumentando la chioma con la loro presenza, i ristagni d'acqua impediscono un'adeguata ventilazione.
Per trattare la ticchiolatura sugli alberi a luglio, vengono utilizzati prodotti chimici classificati come pericolosi di classe 3 o inferiore. Se il fungo ha infettato le varietà precoci di mele in questo periodo, i prodotti chimici non vengono più utilizzati. Il trattamento viene eseguito con rimedi popolari o preparati biologici.
Come combattere la ticchiolatura in autunno
La prevenzione autunnale è particolarmente importante nella lotta contro le malattie fungine. Questa include le seguenti misure:
- Raccogliete erbacce, foglie, frutti mummificati e altri detriti vegetali. Smaltiteli fuori dal giardino. La cenere rimasta dopo l'incendio può essere riutilizzata.
- La potatura sanitaria viene eseguita al termine del flusso di linfa. Anche i rami tagliati sono soggetti a bruciature.
- Pulizia della corteccia da vari rigonfiamenti e punti ruvidi: luoghi ideali per lo svernamento delle spore fungine.
- Scavare il terreno seguendo cerchi attorno al tronco dell'albero.
- Trattamento della chioma e del terreno con una soluzione di solfato di rame (3%) o poltiglia bordolese.
- Imbiancatura del tronco e dei rami principali con una composizione preparata con calce spenta, colla vinilica e solfato di rame (1%).
Varietà resistenti alla ticchiolatura
I coltivatori locali hanno sviluppato oltre 20 varietà di mele resistenti a questa malattia. Le più diffuse sono:
- Alexander Boyko;
- Salute;
- Bolotovskoye;
- Ivanovskoe;
- Afrodite;
- Orël Polesie;
- Kandil Orlovsky;
- Salvatore di mele;
- Venjaminovskoe.
Coltivare varietà immunitarie aiuta a prevenire la ticchiolatura e molte altre malattie. Questo permette ai giardinieri di evitare l'uso di prodotti chimici, migliorando l'ecosostenibilità dei raccolti futuri.
I principali farmaci per il trattamento della malattia
Le malattie fungine si combattono con i fungicidi. Prima di utilizzarli, è importante comprendere alcuni aspetti:
- Con l'uso ripetuto dello stesso farmaco, il fungo sviluppa immunità ai suoi componenti, riducendone a zero l'efficacia.
- Quando si acquista un prodotto chimico, è importante prestare attenzione al suo principio attivo principale, poiché gli stessi componenti potrebbero essere nascosti sotto nomi diversi.
- Ogni prodotto ha un periodo di attesa specifico prima che il frutto possa essere consumato. Si consigliano periodi di attesa più brevi per l'utilizzo poco prima della raccolta.
Fungicidi popolari per il controllo della ticchiolatura
Esistono diversi tipi di preparati fungicidi, che differiscono tra loro per alcune caratteristiche e modalità di applicazione.
| Nome del farmaco | Principio attivo | Termini di utilizzo | Durata dell'effetto terapeutico (in giorni) | Dosaggio | Frequenza dei trattamenti |
| Preparati contenenti rame | |||||
| poltiglia bordolese | Calce, solfato di rame | Primavera, autunno | 20 | 100 g / 10 l (soluzione all'1%) | 1 |
| solfato di rame | solfato di rame | Autunno, primavera | 20 | 100 g / 10 l (soluzione all'1%) | 1 |
| Picco di Abiga | ossicloruro di rame | L'intera stagione di crescita | 15 | 50 ml / 10 l di acqua | 4 |
| Oxychom | Oxadixil, ossicloruro di rame | stagione di crescita | 15 | 20 g / 10 l | 3 |
| Farmaci sistemici | |||||
| Horus | Ciprodinil | Formazione di un cono verde prima dell'inizio della fioritura | 7–10 | 3 g / 10 l | 2 |
| Interruttore | Ciprodil, fludioxonil | stagione di crescita | 20 | 2 g / 10 l | 2 |
| "Skor" | Difenoconazolo | Fase di formazione dell'ovaio | 5–7 | 2 ml / 10 l | 3 |
| Embrelia | Isopirazam, difenoconazolo | Periodo di fioritura e fino al raccolto | 7–10 | N / A | 3 |
| Biofungicidi | |||||
| Fitosporin-M | Batteri del suolo Bacillus subtilis (bacillo del fieno) | stagione di crescita | 7–14 | 5 ml / 10 l | Illimitato |
| Altri farmaci | |||||
| solfato ferroso | solfato ferroso | tardo autunno | 20 | 50 g / 10 l | 1 |
Il principio dell'uso del salnitro
I giardinieri esperti ritengono che la nebulizzazione con nitrato di potassio o di ammonio sia efficace quanto il trattamento con fungicidi. L'uso del nitrato aiuta a eliminare le malattie fungine e contemporaneamente foraggio melo con azoto.
A scopo preventivo, questo prodotto (0,5-3%) viene utilizzato all'inizio della primavera e nel tardo autunno. Con il progredire del fungo, la concentrazione viene aumentata al 10%.
Seguire tutte le regole e le raccomandazioni per la cura del tuo meleto ridurrà il rischio di infezioni fungine, inclusa la ticchiolatura. Ispezioni regolari degli alberi aiuteranno a identificare precocemente la malattia e a iniziare a trattarla nelle sue fasi iniziali.