Mele contro la gastrite: si possono mangiare in sicurezza e in quale forma?
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Il valore delle mele per l'organismo

Le vitamine, i minerali, gli acidi organici e le fibre alimentari contenuti nelle mele hanno un effetto positivo su tutti gli organi e gli apparati del corpo umano. Il consumo regolare di questi frutti favorisce i seguenti processi:
- rafforzare il sistema immunitario;
- stimolazione del metabolismo;
- abbassare i livelli di colesterolo;
- rafforzando le pareti dei vasi sanguigni, conferendo loro elasticità;
- normalizzazione della pressione sanguigna e della funzione cardiaca;
- rimozione dei liquidi in eccesso dal corpo, riduzione del gonfiore;
- purificare il fegato dalle tossine nocive;
- rafforzare lo smalto dei denti;
- stimolazione dell'attività cerebrale;
- normalizzazione dei modelli di sonno;
- migliorare la coagulazione del sangue;
- mantenere le funzioni visive al livello corretto, ecc.
I componenti presenti nelle mele hanno un effetto benefico sul funzionamento del tratto gastrointestinale.
Benefici per la digestione
Gli acidi presenti nelle mele (citrico, salicilico e borico) stimolano la digestione e la produzione di succhi gastrici e bile. Le cellule vegetali del frutto depurano l'organismo, eliminando tossine, scorie e sostanze tossiche. Tutto ciò contribuisce a normalizzare la microflora dello stomaco e degli altri organi gastrointestinali.
L'accelerazione del metabolismo dovuta alla pectina di mela previene lo sviluppo dell'obesità e del diabete di tipo II.
Controindicazioni
Un consumo eccessivo di mele può scatenare una reazione negativa anche in individui altrimenti sani. Superare la dose raccomandata può causare diarrea, vomito e gas intestinali. Questo frutto deve essere consumato con estrema cautela in caso di:
- ulcera gastrica e ulcera duodenale;
- tendenza alle reazioni allergiche;
- esacerbazione della gastrite;
- zucchero diabete.
Se soffri di una particolare malattia, puoi includere nel tuo menu solo le varietà di mele consentite in quella particolare situazione.
Si possono mangiare le mele se si soffre di gastrite?
In caso di danni alla mucosa dello stomaco, i medici raccomandano di mangiare mele per la loro capacità di proteggere la mucosa dagli effetti dei fattori negativi.
Caratteristiche d'uso nella gastrite acuta

Durante i primi giorni di riacutizzazione, è opportuno evitare qualsiasi tipo di frutta. Il quinto o sesto giorno, sono consentite piccole quantità di mele cotte. Queste possono essere cotte al forno o utilizzate per preparare la gelatina. Poiché i cibi caldi possono irritare le mucose infiammate, dovrebbero essere consumati solo dopo essersi raffreddati (a una temperatura di 38-45 °C).
È possibile con la gastrite erosiva?
In questo caso, la dieta è determinata dal tipo e dallo stadio della malattia. Subito dopo una riacutizzazione, tutti gli alimenti che possono irritare la mucosa infiammata vengono eliminati dalla dieta. Intorno al sesto giorno, vengono aggiunte al menu giornaliero mele dolci cotte in gelatina o composta.
Con acidità aumentata
Ai pazienti con elevata acidità si consiglia di scegliere varietà di mele dolci, ad esempio: Jonathan, Polmonaria, Richard, Ragazza Caramella, Golden Delicious.
In questa forma di gastrite, è consentita solo la frutta sbucciata. Altrimenti, le fibre grossolane della buccia causeranno danni significativi alla mucosa già danneggiata. Se la gastrite si ripresenta frequentemente, è meglio scegliere solo mele cotte. Questo tipo di frutta è delicato sullo stomaco, il che aiuta a normalizzare l'acidità.
Che tipo di mele dovresti mangiare se soffri di gastrite?
Chi soffre di gastrite deve prestare attenzione alla pianificazione del proprio menù giornaliero. Nella scelta delle varietà di mele e dei metodi di cottura, è importante considerare la gravità della condizione e le condizioni della mucosa gastrica.
Fresco
Durante la remissione, l'assunzione giornaliera di mele fresche non dovrebbe superare i 600 g (2-3 mele). In caso di elevata acidità, si consiglia di consumare solo varietà dolci, sbucciate prima. In caso di bassa acidità, si consiglia di scegliere varietà aspre. In questo caso, sbucciare le mele non è necessario.
Succo appena spremuto
Bere questa bevanda è consentito solo in caso di gastrite a bassa acidità. Il succo di mela fresco viene introdotto nella dieta l'ottavo giorno dopo la riacutizzazione.
Composta
Per preparare la bevanda si possono utilizzare sia frutta fresca che frutta seccaÈ meglio usare il miele anziché lo zucchero come dolcificante. Per preservare il contenuto minerale del miele, raffreddare la bevanda a una temperatura di 30-36 °C.
Al forno
Le mele preparate in questo modo non hanno controindicazioni e conservano il massimo delle vitamine e dei nutrienti. Le mele cotte al forno possono essere incluse nella dieta già due giorni dopo la scomparsa della riacutizzazione della gastrite e possono essere abbinate a quasi tutti gli alimenti. L'assunzione giornaliera raccomandata durante la fase post-esacerbazione è di 300 g (2 mele) e durante la remissione, fino a 800 g.
aceto di mele
In caso di elevata acidità o di riacutizzazione della gastrite, l'aceto di mele non dovrebbe essere consumato. In caso di bassa acidità, può essere aggiunto a vari piatti circa 10 giorni dopo la scomparsa dei sintomi.
purea di mele
L'aggiunta di purea di mele alla dieta è consentita solo durante la fase di remissione. In questo caso, l'assunzione dovrebbe iniziare al mattino, con 2 cucchiaini dopo colazione. Gradualmente, la dose può essere aumentata fino a 300 g al giorno, aggiungendo 1 cucchiaino al giorno.
Mele secche
Mangiare frutta secca contro la gastrite è particolarmente utile se la malattia è accompagnata da diarrea. mele secche Versare acqua bollente sulla frutta per 15 minuti per lasciarla in infusione. Dopodiché, si può utilizzare per preparare una composta o consumarla cruda. La dose giornaliera raccomandata per la frutta secca è di 300 g, mentre per la composta non più di 800 ml.
Raccomandazioni rimanenti
In caso di gastrite, le mele possono essere utilizzate per preparare gelatine, ripieni per prodotti da forno, macedonie e dessert (questi possono essere marshmallow, gelatina, pastiglia, marmellata).
Una buona soluzione sarebbe quella di introdurre il pilaf dolce nel vostro menù quotidiano. Per prepararlo, sbucciate la frutta, eliminate il torsolo e cuocete a vapore i chicchi per renderli croccanti.
La composizione equilibrata delle mele ha un effetto positivo sulla mucosa gastrica irritata. Tuttavia, in caso di riacutizzazione della gastrite, il consumo di questi frutti è possibile solo durante la fase di remissione.